Il Team Principal della Red Bull Christian Horner vuole vederci chiaro su quanto accaduto negli ultimi due GP, caratterizzati anche dai ritiri dell’AlphaTauri motorizzati Honda. Ci si aspettava una tenuta ben diversa da parte del team più titolato alla vittoria finale del Campionato Mondiale di F1, ma non è stato esattamente così. Infatti nella prima gara le due Red Bull si sono fermate entrambe e la vittoria è andata a Charles Leclerc e Carlos Sainz della Ferrari, mentre Lewis è arrivato al terzo posto. Horner ha parlato in modo chiaro e coinciso sulla questione delle monoposto.
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Horner Honda: il motore ha avuto dei problemi
L’esito del Gran Premio dell’Arabia Saudita ha finalmente sorriso alla Red Bull dopo la precedente prova Horror in Bahrain, in cui entrambe le monoposto Anglo-Austriache terminarono la gara in anticipo per problemi tecnici. Sul circuito di Gedda, Verstappen si è invece aggiudicato la vittoria dopo la pole position di Sergio Perez del giorno prima, ma la gioia dei risultati è stata comunque rovinata dal ritiro di un’altra vettura motorizzata Honda, proprio per un guasto associato alla Power Unit. Infatti Yuki Tsunoda ha dovuto abbandonare ogni possibilità di prender parte alla gara a causa dei problemi accusati dalla sua AlphaTauri, la stessa che fermo Pierre Gasly con il motore in fiamme a Sakhir. Quello che fa più preoccupare Christian Horner, Team Principal della Red Bull e fornitrice dei motori all’AlphaTauri risiede nel cambio della power unit avvenuto prima della gara di Jeddah che rappresenta soltanto la seconda delle 23 gare in calendario nel 2022.
Cosa ha detto Christian Horner?
Horner sul motore ha dichiarato su racingnews365.com: “Naturalmente siamo preoccupati ma dobbiamo capire di cosa si tratta. Una volta che avremo analizzato tutto nel dettaglio, scovando il problema, a quel punto speriamo di attuare tutte le correzioni”. A ciò si aggiungono le dichiarazioni del Team Principal dell’AlphaTauri Franz Tost, intenzionato a vederci chiaro su ciò che sta accadendo: “La pressione dell’olio sulla macchina di Yuki è scesa, motivo per cui abbiamo deciso di fermarci non sappiamo ancora se questo motore possa essere riutilizzato o no, anche perché dobbiamo capire cosa si sia rotto”. In aggiunta, Tost vuole delle spiegazioni su quanto accaduto tra Sakhir e Gedda, dovute anche al fatto che i problemi della Red Bull in Bahrain siano più che altro riconducibili a motivazioni esterne al motore: “Voglio scoprire il motivo per cui stiamo lottando con l’affidabilità, e perché la Red Bull non abbia invece alcun problema”.
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