I capi delle scuderie di Formula 1 si sono incontrati ad Albert Park per discutere una serie di argomenti, tra cui il format del Gran Premio dell’Azerbaigian del weekend di Baku. È stata avanzata la proposta di rivedere il formato del weekend per l’evento Sprint di apertura dell’anno.
Cosa prevede il cambio per il weekend di Baku
La proposta prevede che a Baku si svolga un’unica sessione di prove libere di 60 minuti prima delle qualifiche, come è consuetudine per gli eventi del formato Sprint della F1. Tuttavia, invece di una seconda sessione di prove successive al sabato, si terrebbe un’altra sessione di qualifiche prima dello Sprint. Il Gran Premio vero e proprio rimarrebbe invariato la domenica. A questo punto, le prove del sabato in un weekend Sprint sono di scarso valore, poiché le vetture si trovano in condizioni di parc ferme. Ci sono state anche critiche sull’impatto competitivo della Sprint sulla gara.
Come funzione ora e cosa cambia
Gli eventi Sprint sono stati tipicamente poco intensi, in quanto chi si trova davanti è disincentivato a prendere rischi, visto l’impatto che un errore ha il giorno successivo. Attualmente, l’ordine di arrivo del sabato determina la griglia di partenza del Gran Premio. Secondo il formato proposto, sia la Sprint che il Gran Premio avrebbero le loro sessioni di qualificazione.
Le reazioni
Il concetto è stato accolto con reazioni contrastanti da parte dei piloti, anche se il peso dei numeri sembra sostenere il cambiamento. “Possiamo rischiare un po’ di più nelle qualifiche sprint senza compromettere l’intero weekend, quindi è una buona cosa”, ha detto Charles Leclerc della Ferrari. Il capo della Mercedes, Toto Wolff, si è detto d’accordo sul fatto che la priorità è migliorare lo spettacolo. “Condividiamo tutti lo stesso obiettivo: vogliamo che questo sport continui a svilupparsi bene e a far crescere il suo pubblico”, ha detto. “Dobbiamo solo trovare un denominatore comune su quale sia il principio di base”. “Io sono un conservatore: mi piacciono le qualifiche, mi piace il Gran Premio – il grande premio – ma bisogna anche avere una mentalità aperta sulla direzione che prenderà questo sport. Alcune gare Sprint sono state fantastiche, quindi qualsiasi cosa decida Stefano [Domenicali, amministratore delegato della F1] è buona. Avrà tutti i dati sul tavolo, ciò che è buono per il pubblico, ciò che è buono per il marchio, e poi dobbiamo solo cercare di modificare le cose”. Anche se l’incontro di oggi offrirà qualche indicazione su ciò che i team e lo sport preferiscono quando si arriverà a Baku alla fine del mese, non è stata presa alcuna decisione. Per essere attuata, è necessario seguire un processo di governance formale che prevede l’approvazione da parte del Presidente della FIA. Ci vorrà un po’ di tempo, anche se lo sport ha tre settimane di pausa tra il Gran Premio d’Australia di oggi e la gara in Azerbaigian alla fine del mese.