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Il 2021 di Joan Mir: “sono pronto al 70%”

Nel 2021 gli occhi del paddock della MotoGP sono tutti su Joan Mir. E la ragione è semplicissima: è il campione del mondo in carica! Il maiorchino, nella prima uscita stagionale dei test in Qatar, non è apparso brillante come molti si aspettavano. Nella classifica combinata è piazzato al settimo posto, dietro alle Ducati e alle Yamaha, e nemmeno il suo passo gara sembra irresistibile. Abbiamo un campione del mondo in crisi? Non arriviamo a conclusioni affrettate. Piuttosto, cediamo la parola direttamente a Joan, che ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti a varie agenzie di stampa.

Cos’ha detto Joan Mir sul suo 2021?

Il numero 36, per prima cosa, ha lamentato la perdita della quinta giornata, causa la tempesta di sabbia che ha reso la pista impraticabile. “Mi sento pronto al 70%“, ha detto Mir, spiegando il lavoro che è mancato nella sessione di venerdì. “Nel giorno finale avevamo in programma per andare meglio, e non per provare tante cose. Regolare un po’ di più l’elettronica, lavorare di più per il weekend“.


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Mir sente che hanno avuto poco tempo a disposizione per preparare la moto per l’inizio del mondiale. “Il problema“, ha spiegato, “è che nei primi tre giorni abbiamo provato un sacco di cose, la maggior parte delle quali erano per lo sviluppo per il 2022. L’ultimo giorno era più concentrato sulla performance, sulla gara. Era il giorno in cui provare il long run, il time attack, ed è una cosa che non siamo riusciti a fare“.

La Suzuki che correrà

Per l’inizio del mondiale, che scatterà in Qatar il prossimo 28 marzo, Suzuki aveva portato in pista alcune novità. Il motore deve rimanere lo stesso dell’anno scorso, ma la casa di Hamamatsu ha portato nei test un nuovo telaio, che sia Joan che Alex Rins hanno avuto modo di provare. Ma visto che si è provato poco, la Suzuki azzarderà ad usarlo in gara? Mir sembra avere una risposta chiara. “Probabilmente useremo lo stesso telaio dell’anno scorso“, ha detto il campione del mondo. “Il nuovo telaio probabilmente va piuttosto bene, ma abbiamo bisogno di studiare un buon setting e forse non ne avremo il tempo“. Giusto quindi puntare sul sicuro, su quella moto 2020 che l’anno scorso ha strabiliato per l’equilibrio e lo sposalizio perfetto con le gomme Michelin, a dispetto di una mancanza di potenza del quattro cilindri in linea.

Il mondiale 2021 secondo Joan Mir

Un’ultima parola Mir l’ha dedicata ai valori in campo. Chi vedremo, secondo il campione del mondo, ai vertici delle classifiche in Qatar? Ecco il pronostico di Joan. “Io penso che le Ducati siano molto veloci“, ha detto, “e anche le Yamaha. E’ un tracciato che si adatta bene a loro. Lo è anche per noi, ma forse non siamo altrettanto forti, specialmente contro alcune Yamaha. Siamo tra i migliori, ma non i migliori. Io non sono soddisfatto al 100%, perché non sono il più forte in questo test“.


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