In tempi di Coronavirus c’è bisogno di utilizzare tutti gli stratagemmi necessari per connettersi e per comunicare a distanza. Il Barcellona ha scelto la video-conferenza per mantenere sempre vivo il rapporto tra i calciatori, staff e allenatore in questo momento del tutto particolaria a livello societario e sportivo. Al meeting si sono riuniti telematicamente i “capitani” Leo Messi, Sergi Busquets e Sergi Roberto, il mister Quique Setien, Antoine Griezmann, Junior Firpo, Luis Suárez, Arturo Vidal, Ivan Rakitic, Clement Lenglet, Nelson Semedo, Ansu Fati, Samuel Umtiti, Jordi Alba, Martin Braithwaite e Frenkie de Jong, questi ultimi due fuori Barcellona, uno a Madrid e l’altro ad Amsterdam.
Hanno partecipato anche gli allenatori dei portieri Ramón de la Fuente e Jon Pascua, i preparatori atletici Fran Soto, Edu Pons e Antonio Gómez, il terzo allenatore Joan Barbarà, e il delegato del club, Carles Naval. L’idea di fondo è continuare a ragionare come squadra in un momento decisamente inusuale per un club di calcio, soprattutto per il Barcellona che recentemente ha preso notizia delle dimissioni di sei membri del consiglio di amministrazione, tra cui due vice-presidenti, e del cosiddetto “Barçagate”, caso mediatico definito “infondato” dai dirigenti stessi.