Il calcio dopo la pandemia è cambiato. O almeno è cambiata la nostra percezione di esso. Stadi chiusi, partite che sembrano essere senz’anima, colpi di mercato mancati. Il calcio è però lo sport che si adatta al cambiamento. I tifosi delle squadre di tutto il mondo si sono dovuti abituare a seguire la propria squadra del cuore in tv. Il risultato non è sicuramente lo stesso, ma al momento è di questo che bisogna accontentarsi. I cinque maggiori campionati europei hanno preso diverse misure per accontentare gli affezionati.
Premier League: le nuove regole più una
Il calcio: lo sport che si adatta, cos’è cambiato?
Certamente il calcio, come tutti gli altri sport, si è dovuto adattare alla situazione attuale. Agli stadi la mancanza dei tifosi comincia a diventare pesante ma al momento è l’unica opzione da considerare. I cinque maggiori campionati europei stanno facendo di tutto per garantire ai tifosi un’esperienza che continui a far amare loro questo sport. La Serie A in Italia ha mantenuto il proprio calendario regolare: le partite si dividono tutte nel weekend con qualche eccezione fatta per il lunedì. I match sono tutti visibili perchè trasmessi dalle varie piattaforme come ad esempio Sky e DAZN. Inoltre durante la settimana tengono compagnia ai tifosi le gare di Coppa Italia.
Per quanto riguarda La Liga, il campionato spagnolo, le partite si giocano durante il weekend e una delle poche differenze con la Serie A è che non c’è il match delle 12.30. L’unica lamentela dei tifosi deriva dal fatto che molto spesso è capitato che il giorno e l’orario di un match si venisse a sapere a poco tempo dalla gara stessa. Ci vorrebbe un po’ più di chiarezza. Chiarezza che non manca invece in Bundesliga dove gli orari delle partite sono rimasti invariati. Ovviamente a tutti i tifosi e soprattutto agli ultras manca molto gustarsi le emozioni che solo lo stadio può dare, però anche da casa si riesce a percepire un certo calore.
Premier League Ligue 1
Calore che è venuto meno in Inghilterra. I match del sabato non sono più avvertiti come veri e propri eventi. Prima capitava che le gare più importanti ed attese della Premier League si disputassero il sabato. Adesso con la nuova distribuzione delle partite, dovuta anche alla divisione dei diritti televisivi tra diverse emittenti, i “Saturday afternoons” non sono più così cool. Sky Sports, BT Sport, Amazon Prime e la BBC sono i principali detentori dei diritti televisivi che organizzano le varie gare durante il weekend. I tifosi possono quindi seguire da casa le proprie squadre del cuore ma senza il brivido di prima.
Altra questione per la Ligue 1 che a detta di molti dovrebbe fare un passo avanti. Evolversi. Il campionato di calcio francese infatti è sottovalutato da molti perchè non gli viene data la giusta importanza. La pandemia ha avuto effetti negativi sullo sport e sul mondo del calcio e questo ha costretto le migliaia di tifosi che andavano allo stadio, a rimanere a casa. Com’è possibile però guardare le partite se nessun canale le trasmette? L’emittente spagnola Mediapro ha lasciato tutti i diritti tv mandando in crisi anche il mondo della Ligue 1. Gli affezionati sperano che questa situazione si possa risolvere al più presto. La rete francese Canal+ è la candidata principale ad acquisire l’intero pacchetto di partite del campionato. Ora il calcio francese è in crisi e il primo step che deve compiere è quello di riavvicinare i propri tifosi.