L’ormai mondiale espansione del corona virus sta comportando la modifica e l’eliminazione di molti eventi sportivi. Al momento si sta valutando se correre i test di MotoGp a Sepang(Malesia) e il GP di F1 a Shangai(Cina). Sono già stati eliminati i challenger(tornei di tennis,ndr) che si dovevano svolgere in Cina nel mese di Marzo.
In quest’ottica si inseriscono l’Olimpiadi e le Paraolimpiadi che si svolgeranno a Tokyo in questo anno. Si stima che i due eventi attrarranno circa 40 milioni di persone.
L’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che il virus è un problema sanitario mondiale, mentre nel territorio giapponese si contano i primi casi, dovuti a escursioni nelle zone dell’epicentro, ovvero quelle relative a Wuhan.
Data la veloce diffusione del virus, si sono divulgate notizie circa l’annullamento dell’evento.
L’attuale primo ministro giapponese ha dato al momento poche, ma semplici direttive ai propri connazionali. Il popolo originario del Giappone non potrà fare viaggi in Cina,mentre i rientranti verranno messi in quarantena per evitare contagi. Inoltre, Shinzo Abe sta cercando di far rimpatriare i giapponesi rimasti “prigionieri” nell’area del virus.
Nella giornata di martedì Abe ha annunciato che tutte le persone contagiate saranno ricoverate immediatamente e aumentati i controlli alla frontiera. Il popolo giapponese ha fortemente criticato le misure adottate,considerandole lente e impossibili, dato che non esistono test che controllino l’attuale virus alle frontiere.
A fin che l’Olimpiadi possano svolgersi,il Comitato Olimpico è sempre in contatto con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità,NdR), per valutare le varie contromisure applicabili.
Il governo giapponese non ha ancora rilasciato informazioni riguardo lo svolgimento dell’Olimpiadi. Il suo scopo è quello di evitare un’epidemia di massa in uno degli eventi più importanti del panorama sportivo.