Tra i derby è uno dei più attesi. Una di quelle partite che si aspettano da quando comincia la stagione. Milan – Inter si giocherà domani pomeriggio domenica 21 febbraio a San Siro. Il derby di Milano quest’anno non è solo importante in quanto stra cittadina, ma anche perchè entrambe le formazioni sono in corsa per lo scudetto. Chi avrà la meglio?
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Il derby di Milano, torniamo indietro nel tempo?
Per capire la rivalità sportiva che c’è fra i tifosi interisti e quelli milanisti non occorre ripercorrere tutta la storia dei derby passati. Si sa infatti che la “città del Duomo” è tinta di due colori da sempre antagonisti. È necessario portare la mente a 10 anni fa. Era la stagione 2010-11 e anche in quel caso Milan ed Inter erano in gara per lo scudetto. Le due squadre all’epoca guidate da Allegri e Leonardo, rispettivamente, avevano fame di confermarsi padrone della città, ma anche le più forti della Serie A. I rossoneri vantavano giocatori come Ibrahimovic (in quel derby assente perchè espulso contro il Bari), Pato e Robinho. Gli interisti profili rilevanti come Zanetti e Samuel Eto’o. Quel 2 aprile 2011 il Milan trionfò contro l’Inter in uno stadio San Siro che si tinse dei colori adorati dai “casciavit”. I “bauscia” abbandonarono invece il Meazza con l’amaro in bocca.
Il derby del 2011 che più che una giornata di campionato ordinario, sembrava una finale di Coppa, aveva decretato vincitori i rossoneri. Al 90esimo il risultato segnava 3-0. Pato con una doppietta e Cassano su rigore, i marcatori di quel pomeriggio primaverile. A difendere i pali dell’Inter Julio Cesar che non riuscì a fermare la furia dei diavoli. Cos’è cambiato oggi rispetto ad allora?
Milan – Inter oggi, cos’è cambiato dal 2011?
Per rispondere in modo esaustivo a questa domanda servirebbero più e più pagine. Dal 2011 sono cambiate moltissime situazioni. Per prima cosa le due società non sono più guidate dagli storici presidenti, Berlusconi e Moratti, ma da altre personalità che prima calcavano il campo da gioco. Il Milan ha come presidente Scaroni, Maldini illustre giocatore rossonero è invece il direttore tecnico. Steven Zahng è al timone dell’Inter affiancato da uno dei più amati capitani della storia: Javier Zanetti. Per quanto riguarda le squadre, attualmente entrambe possiedono giocatori dotati di grande talento.
La sponda rossonera vanta personalità come Kessie, Hernandez, Leao e… Ibrahimovic. Sì perchè come 10 anni fa, il gigante svedese indossa la maglia del Milan. L’attaccante che è uno dei più forti in circolazione, potrà domani (ri)vivere un’emozione che nel passato non ha assaporato a causa di un cartellino rosso. L’Inter al momento inarrestabile, possiede una coppia d’attacco temibile: Lukako e Martinez che sicuramente si presenteranno affamati di gol. I due giocatori dovranno assicurarsi di essere all’altezza dei propri predecessori. Eto’o e Pazzini continuano a rimanere nei cuori dei tifosi. Fare parallelismi con il passato potrebbe essere sconveniente per i più superstiziosi. Sicuramente però ci sarà qualche nostalgico che domani guarderà il derby della Madonnina ripensando a quel 2 aprile 2011. Pomeriggio che aveva regalato una vittoria importante al Milan che avrebbe poi vinto lo scudetto lasciando terzi in classifica i cugini dell’Inter.