Il piano della Serie A: ripartire il 10-12 giugno
Sebbene il Governo abbia autorizzato la ripresa degli allenamenti delle squadre a partire dal 18 maggio, il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, si mostra scettico sulla ripartenza del campionato: “Non c’è volontà di penalizzarlo. Dovevamo dare un segnale ma nulla è scontato. Il protocollo della Figc non è ancora sufficiente, richiede degli approfondimenti. La Lega di Serie A non è incline sd accettare la sospensione delcampionato, tutt’altro, e lo dico dalle pressioni che riceviamo costantemente. L’Olanda ha gia chiuso, la Spagna non sa se riparte. È una situazione complicata, noi dei segnali li dobbiamo dare, ma nulla è scontato nelle prossime settimane. Dobbiamo adeguarci anche noi ad una continua evoluzione delle cose. Immagino già gli improperi della Lega di Serie A, ma io devo tutelare tutto lo sport”.
” Sono d’accordo – prosegue- con le misure, le abbiamo proposte al Presidente del Consiglio noi del ministero. Le buone notizie sono la ripresa di attività motoria e sportiva nei parchi, pur con tutte le distanze , e l’allenamento degli atleti, professionisti e non, ritenuti di rilevanza nazionale, tutti quelli che avrebbero dovuto o dovrsnno fare gare di livello nazionale e internazionale. Parliamo però solo di sport individuali, non di allenamento individuali: tenmis, equitazione, atletica leggera….Per gli sport di squadra dovtemmo ancora attendere”.
Infine chiude parlando del Giro d’Italia: “A ottobre di potrà fare”