In casa granata tiene banco la questione portiere. Stando agli ultimi rumors di mercato, visto il rendimento poco soddisfacente di Milinkovic-Savic e Berisha, il Torino sta sondando Gollini, di proprietà dell’Atalanta, di ritorno dal prestito al Tottenham. L’estremo difensore tornerà alla casa madre ma verrà ceduto visto che a Bergamo la titolarità di Musso non è in discussione.
IL TORINO STA SONDANDO GOLLINI, MA CI SONO ALTERNATIVE?
Per il club di Cairo l’ex numero uno dell’Atalanta rappresenta la prima scelta e sta cercando di studiare la formula giusta da sottoporre ai bergamaschi. Il Tottenham vanta un diritto di riscatto di circa 15 milioni che quasi sicuramente non eserciterà. La volontà del Torino sarebbe quella di spuntarla per una cifra intorno ai 10 milioni, ma sulla base dell’obbligo, formula dalla quale l’ Atalanta non intende prescindere. In caso di intoppi, sarebbero già pronte le alternative: Cragno del Cagliari e Meret del Napoli. Il primo, in caso di retrocessione dei sardi, potrebbe decidere di rimanere in A, mentre il secondo ha già fatto capire di non gradire un’altra stagione da comprimario.
LA SITUAZIONE PRAET
Nel frattempo, i granata guardano anche al centrocampo dove il mancato riscatto di Brekalo determinerà una lacuna che andrà colmata. Per questo il Torino sta spingendo per riottenere il prestito del belga Praet, di proprietà del Leicester, molto gradito da Juric. Qualora si dovesse andare per le lunghe, si andrà su altri obiettivi.