Svolta storica nella corsa a tappe più prestigiosa del mondo. Il Tour de France 2024 partirà per la prima volta dall’Italia con tre tappe che si snoderanno tra Toscana, Emilia Romagna e Piemonte.
IL TOUR DE FRANCE 2024: QUALI SONO LE TRE TAPPE CHE ATTRAVERSERANNO L’ITALIA?
La presentazione ufficiale di questa novità storica si è tenuta a Firenze, nella cornice di Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco del.capoluogo toscano, Dario Nardella, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e il direttore del Tour de France, Christian Preudhomme.
La prima tappa, con partenza da Firenze, in omaggio a Gino Bartali, il 29 giugno 2024, arriverà a Rimini. La seconda frazione, scatterà da Cesenatico, in omaggio a Marco Pantani, vedrà il traguardo a Bologna. La terza frazione, invece, partirà da Torino con arrivo a Pinerolo. Il giorno successivo si ritornerà in Francia.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO DI FIRENZE
Il sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella, di è espresso cosi durante la conferenza stampa di presentazione del Tour de France 2024: “Il primo ringraziamento va al direttore del Tour, che è testimone di quanto abbiamo inseguito, desiderato e voluto questo sogno della Grande Partenza. Sono grato a tutto il mondo del ciclismo, l’Italia ha creduto insieme a noi a questa opportunità. È un evento che incarna uno degli sport più popolari al mondo, per l’Italia uno dei più rappresentativi. È uno sport che lega l’Italia alla Francia e che piace tanto alla nostra città. Ora si inizia a lavorare sul serio, è il risultato di un grande gioco di squadra con Bonaccini e con tutti gli altri rappresentanti delle istituzioni nelle tre tappe e mezzo che attraverseranno tre regioni straordinarie”.
LE PAROLE DEL DIRETTORE DEL TOUR DE FRANCE
Christian Preudhomme, direttore della Grand Boucle, si è espresso cosi: “Il Tour ha speso troppo tempo per venire in Italia, la culla del ciclismo romantico, con campioni immensi e attaccanti che i tifosi amano. È un paese di estrema bellezza, con percorsi particolarmente interessanti e molto estetici. Non si viene qui senza approfittare davvero dell’Italia, di tutte le sue ricchezze, ma anche delle sue difficoltà. Sarà un Tour de France che lascerà il segno, con l’arrivo per la prima volta a Nizza. Sarà un Tour diverso grazie a voi”.