Il tempo scorre veloce alla Indianapolis 500, e infatti è già tempo per il Practice Day 2. Il nome che figura in cima alla lista dei tempi è quello di Scott Dixon, autore della migliore prestazione. Una buona uscita per il campione in carica, che a Indy ha vinto una sola volta nel 2008. In questo articolo vi raccontiamo nel dettaglio la giornata di prove, che si svolge in condizioni decisamente diverse rispetto al martedì. A proposito, ripercorrete i passi della prima giornata nel link qua sotto.
Indianapolis 500, Day 1: i campioni si scaldano
Indianapolis 500: cosa succede nel Practice Day 2?
Le condizioni, dicevamo, sono differenti: nel Day 1 la pioggia ha interrotto le operazioni per lungo tempo, restituendo una pista non gommata e temperature fresche. Nel mercoledì lo scenario è cambiato, con la colonnina di mercurio che è decisamente salita. In queste condizioni Dixon segna il miglior crono, ma non va tanto più forte del riferimento del giorno prima. La Dallara Honda numero 9 viaggia a 226.829 mph, mentre Will Power il martedì aveva fatto registrare le 226.470 mph. Siamo ancora lontani dalle condizioni ideali, ma c’è ancora tempo per sistemare gli assetti.
Dietro Dixon s’installa il duo dell’Ed Carpenter Racing, sempre veloci a Indy. Conor Daly è secondo della lista con 226.372 mph, precedendo il patron del team Ed Carpenter, con 226.103 mph. L’altra vettura della ECR è undicesima con Rinus VeeKay. Ganassi può sorridere della sessione, che vede Marcus Ericsson e Tony Kanaan quarto e quinto rispettivamente. Un pochino più indietro Alex Palou, ottavo dietro al redivivo Sebastien Bourdais ed a Patricio O’Ward. Sage Karam e Marco Andretti completano la top ten. Power conclude la giornata con il 15esimo tempo, con 224.785 mph.
Due note sulle prove libere
Il Day 2 della Indianapolis 500 si svolge in maniera liscia, senza incidenti. Per i rookie è un’altra occasione di macinare chilometri (pardon, miglia), in vista della grande gara di domenica prossima. Scott McLaughlin si mostra il più veloce, con una media di 224.352 mph che gli vale il 17esimo tempo. RC Enerson ha completato nella giornata il suo Rookie Orientation Program, interrotto martedì da un problema tecnico. Il pilota della Florida ha superato la Fase 2, per poi concentrarsi sulla Fase 3. Il 24enne è ufficialmente il 35esimo pilota iscritto alla gara, e potrà continuare a provare assieme agli altri. Nice job, RC!
Concludiamo parlando di velocità. La classifica che vi abbiamo indicato riguarda le velocità migliori ottenute dai piloti, i quali le hanno siglate stando in scia agli altri. È una pratica comune a Indianapolis, quella di provare le vetture in fase di drafting. I piloti hanno anche fatto delle prove girando da soli, una specie di “mini simulazione” della qualifica. Il più rapido in questa fase è Alexander Rossi, con 221.114mph. Seguono: Simon Pagenaud (221.037 mph), Max Chilton (220.799 mph), Conor Daly (220.715 mph) e Jack Harvey (220.657 mph).