La IndyCar inaugura con il GP of Portland una tripletta di gare nella West Coast che decideranno il campionato. Il primo “colpo” lo spara Alex Palou, che vince la gara in Oregon riportandosi in testa al campionato. Sopravvissuto ad uno start difficile, lo spagnolo piega Alexander Rossi ed il compagno di squadra Scott Dixon con un misto di strategia ed abilità. Patricio O’Ward, primo rivale di Palou per il titolo, non esalta troppo e finisce 14esimo. Jack Harvey, Josef Newgarden, Felix Rosenqvist, Marcus Ericsson, Colton Herta, Scott McLaughlin e Graham Rahal chiudono la top ten. Non è buona la prima per Callum Ilott. Il giovane inglese della Ferrari Driver Academy conclude la sua prima gara “americana” in 25esima posizione.
Callum Ilott fa l’americano: correrà in IndyCar
IndyCar: cosa succede a Portland?
Il duo Ganassi brucia Rossi al via, ma una toccatina di Rosenqvist provoca il caos. Lo svedese urta leggermente una ruota di Dixon, con il neozelandese che taglia la variante accompagnando Palou. Dietro di loro, Oliver Askew si gira, Ilott tampona Helio Castroneves, Romain Grosjean manca la frenata e taglia la chicane. Full Course Caution. Dixon e Palou sono penalizzati per il taglio della variante e devono ripartire dal fondo. Ne approfittano per entrare ai box e cambiare gomme. Al restart del giro 11, O’Ward e Rahal sono i primi due, mentre Dixon sorpassa Palou e risale la china. Dopo il primo giro di pit stop al 30esimo giro, Rahal sorpassa il messicano grazie ad un overcut, mentre il duo Ganassi e Rossi riprendono le prime tre posizioni. La lotta si sposta lì, con i prossimi eventi che segneranno il destino di una corsa fin qui movimentata.
Il momento chiave
Al giro 80 avviene la terza tornata di fermate ai box, che decidono la gara. Palou si ferma prima di Dixon, il quale perde la testa e la seconda posizione a favore di Rossi. Il pilota Andretti sembra avere il ritmo giusto per attaccare lo spagnolo, ma quest’ultimo si difende bene. Un’ultima caution, causata dal contatto tra Simon Pagenaud e Will Power al giro 86, non cambia le cose. Rossi è vicino ma non abbastanza da tentare un attacco. Palou taglia il traguardo in prima posizione, e ritorna in testa al campionato. La battaglia riprende la prossima settimana, sul pittoresco tracciato californiano di Laguna Seca.