La Premier League riparte in Australia?
Se in Italia si prova con la ripresa degli allenamenti per ripartire, in Inghilterra si studiano idee rivoluzionarie. Dopo quella di giocare le partite rimanenti in Australia, ecco farsi avanti la possibilità di ridurre la durata dei tempi regolamentari.
A farsene portavoce è il Presidente dell’ Associazione calciatori inglese, Gordon Taylor, ha spiegato in una intervista alla BBC: “PFA, LMA, giocatori e manager saranno fondamentali per questo processo di ripresa e saranno ulteriormente consultati. Non sono stupidi, sicuramente metteranno al primo posto la sicurezza. Verrà redatto un protocollo, coinvolgendo tutti gli esperti e i medici del governo. Venerdi ci sarà una riunione degli azionisti della Premier League e da li a poco il documento di ritorno al lavoro verrà formalizzato. Nelle settimane successive verrà messo a disposizione degli allenatori e dei calciatori. Successivamente la fattibilità del protocollo sarà esaminata da ciascun club”. Quindi perosegue: “Non conosciamo il futuro. Quello.che sappiamo è quali proposte sono state formulate , quali idee siano state messe sul tavolo, la possibilità di avere piu sostituti e la riduzione dei 45′ dei tempi regolamentari. Si parla anche di stati neutrali .Dobbiamo aspettare che manager e calciatori abbiano il tempo di assimilare tutto”.