Oggi 27 Marzo nel Gp a Jeddah c’è stata una battaglia finale per Max, anche se Leclerc continua a guidare il campionato. Fernando Alonso ha detto stop alla gara a 13 giri dalla fine. Charles Leclerc e Carlos Sainz comunque si sono piazzati sul podio, mentre Hamilton è scivolato in maniera inaspettata al 10 posto. La Mercedes ha evidenti problemi di gestione della monoposto che non riesce ad essere impattante in questo inizio di stagione. Verstappen è ancora un passo avanti a qualsiasi altro pilota nell’attuale Formula 1, almeno nella prima parte del campionato.
Arabia F1: la gara era in bilico dopo l’attacco missilistico
Jeddah-: una gara spettacolare
L’Olandese Max ha ottenuto la prima vittoria dell’anno battendo Charles Leclerc nel Gran Premio d’Arabia dopo un inseguimento mortale di sette giri in cui è finito per appassire la Ferrari numero 16. Il Monegasco ha provato di nuovo a domare il nemico come in Bahrain, ma il suo passo falso sui rettilinei ha finito per cedere il passo all’inarrestabile rivincita di Verstappen. Carlos Sainz è arrivato terzo, dopo aver perso la posizione (quarto) alla curva 2 e poi aver recuperato la posizione ai box da Checo Pérez, che è stato il grande perdente di giornata per via della vivacità della Ferrari ai box. Carlos è stato in grado di mantenere la corsa finale del Messicano e raggiungere il suo secondo podio consecutivo del 2022, che raggiunge naturalmente il secondo posto nel Campionato del Mondo Piloti. Carlos ha trovato un buon passo con la gomma media iniziale, ma non tanto con quella dura nel finale. Quando è scoppiata la lotta dopo la virtual safety car di Ricciardo e il ritiro di Alonso era già sei secondi dietro Verstappen. Ha bisogno di continuare a studiare la sua F1-75 per essere nella lotta per le vittorie, che sicuramente arriveranno in questa stagione in abbondanza.
Jeddah-: la lotta di Ocon
Al momento Leclerc domina la Coppa del Mondo con 45 punti contro i 33 di Sainz, i 25 di Verstappen, i 22 di Russell e i 16 di Hamilton. Niente per le 21 gare che restano fino a dicembre. Fernando Alonso è stato costretto al ritiro al giro 38 quando la sua Alpine si è fermata. Aspirava alla sesta finale, visto che un fortunato Esteban Ocon si è ritrovato a non meritarsela. Proprio il Francese è stato il più grande rivale di Alonso in gara, con una bruttissima chiusura al muro del compagno di squadra andando a 300 km/h per poi saltare due volte la chicane iniziale. Sembrava essere stato lasciato indietro per Fernando, quando si è verificato il guasto. Nessuna fortuna per il due volte campione a cui Ocon ha avuto una risposta. Lewis Hamilton ha potuto raggiungere solo un punto rimontando dalla 15esima partenza. Il suo compagno di squadra, Russell è arrivato quinto e lo ha battuto per tutto il weekend. Ferrari e Red Bull iniziano a prendere le distanze in Coppa del Mondo e poi non è facile recuperare, anche se la Mercedes sarà in testa in poche gare, forse già nella prossima in Australia.
Jeddah-: la Ferrari sbaglia qualcosa
Lo spagnolo Sainz parte bene, ma Leclerc copre il gap e fa fermare Carlos, superato alla curva 2 da Verstappen. Si è attaccata a Max immediatamente. Alonso ha mantenuto la posizione (settima) mentre Ocon è rimasto quinto. Al quarto giro Russell ha superato Ocon che è passato al sesto posto e Alonso e Bottas hanno lottato per il settimo. Alonso è riuscito a mantenere il 7 posto dopo averlo perso momentaneamente. Il Francese Ocon ha minacciato ha sconsideratamente colmato il divario con l’Asturiano Alonso, Fernando dopo due giri dal compagno di squadra è riuscito a raggiungerlo al 7 posto allungando la frenata tanto da dover frenare. Al 10 posto Ocon ha superato Alonso scavalcando la feritoia e il Francese ha dovuto riconsegnare il posto. Alonso ha recuperato sesto e in rimonta Bottas ha minacciato Esteban, nullo nel lavoro della squadra in questa gara. Russell era in vantaggio di 6 secondi. Hamilton ha superato Stroll e si è piazzato 12, Doppia sosta alla Ferrari, Leclerc primo, Verstappen secondo, Checo terzo e Sainz quarto, non riuscendo a sorpassare il Messicano. Tutto stava andando storto per il Madrileno, che ha dovuto aspettare dietro al compagno per il cambio di ruota.
La parte finale della gara
Alonso era ottavo dopo lo stop e Ocon è sceso all’11 posto dopo Magnussen. Hamilton senza fermarsi era settimo davanti a Fernando quando partiva con la mescola dura, così come Magnussen. Pérez aveva superato alle spalle di Carlos (al rientro in pista) la linea della safety car, per la quale era indagato per una possibile infrazione. Verstappen non ha potuto con Leclerc, ma Sainz ha scavalcato il Messicano, che alla fine ha rinunciato a causa dell’infrazione, piazzandosi terzo. Alonso non ha aspettato che il Danese si fermasse e si è piazzato settimo. Hamilton doveva ancora fermarsi davanti allo Spagnolo. L’Olandese Verstappen è riuscito a piazzarsi primo e a scalare tre posizioni e le due Ferrari in un’altra gara epica per l’Olandese. Nonostante i tentativi del Monegasco, Max ottiene la sua prima vittoria.
Jeddah-: i tempi
1° M. Verstappen (R) Red Bull 50
2° C. Leclerc (D) Ferrari + 0″549 50
3° Carlos Sainz (R) Ferrari + 8″097 50
4° S. Perez (D) Red Bull + 10″800 50
5° G. Russell (D) Mercedes + 32″732 50
6° E. Ocon (D) Alpino + 56″028 50
7° L. Norris (D) McLaren + 56″124 50
8° P. Gasly (D) AlphaTauri + 62″946 50
9° K. Magnussen (D) Haas + 64″308 50
10° L. Hamilton (M) Mercedes + 73″948 50
11° G. Zhou (R) Alfa Romeo + 82″215 50
12° N. Hulkenberg (R) Aston Martin + 91″742 50
13° L. Stroll (R) Aston Martin + 1 giro 49
14 A. Albon (R) Williams
15° V. Bottas (M) Alfa Romeo in pensione
16° D. Ricciardo (D) McLaren
17° Fernando Alonso (R) Alpine
18° N. Latifi (M) Williams
19 ° Y. Tsunoda AlphaTauri
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