Jimmie Johnson potrebbe disputare la prossima Indianapolis 500. Il sette volte iridato NASCAR ha annunciato che proverà la Dallara IndyCar su un circuito ovale, in una sessione privata che si terrà ad agosto probabilmente a Homestead. Nel 2021 Jimmie ha assaggiato le monoposto sui circuiti stradali e cittadini, incontrando qualche difficoltà. Ora punta l’obiettivo sulla gara delle gare, magari con l’aiuto della sua esperienza pregressa nelle stock car.
Jimmie Johnson e la IndyCar: l’ultima sfida della leggenda della NASCAR
Jimmie Johnson: un futuro che va oltre la Indianapolis 500?
Intervstato da Speed&Sport, Johnson ha annunciato che farà un test a Homestead nel mese di agosto. Il suo scopo è di prendere le misure della monoposto del team di Ganassi in configurazione da ovale, in ottica 2022. Jimmie vorrebbe prendere parte alla 500 miglia, ma nulla finora è confermato. Tutto dipenderà dall’esito del test, che si disputerà a porte chiuse. Johnson spera che la sua grande esperienza nella NASCAR possa essergli d’aiuto, rendendo più facile l’adattamento. Ha anche fatto quattro chiacchiere con Juan Pablo Montoya, il quale ha corso in entrambe le categorie (“Juancho” è stato rivale di Johnson nelle stagioni Cup dal 2007 al 2013).
Johnson ha comunque ribadito che questa decisione non è il preludio ad un impegno full time nella IndyCar. All’età di 46 anni è difficile ricominciare da zero, e la motivazione non è la stessa di un tempo. C’è poi il discorso dei contratti con lo sponsor, che è legato non solo al californiano ma anche a Tony Kanaan. Il brasiliano corre quest’anno le gare sui catini, al posto di Jimmie che si cimenta sugli stradali. Nel caso il test vada bene, JJ ha comunque confermato che il suo impegno sarà sempre part time, con priorità ai tracciati stradali e con Indy a costituire una “bonus track”. Il numero 48, intanto, deve prepararsi per il prossimo impegno, il GP di Nashville del prossimo 8 agosto.