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Kyle Busch: ufficiale il clamoroso passaggio ad RCR

Dopo mille speculazioni, Kyle Busch ha annunciato ufficialmente il suo futuro: un futuro targato RCR. In una conferenza stampa, organizzata nella sede della Hall of Fame della NASCAR, il due volte campione della Cup Series ha comunicato la sua scelta di approdare nel team di Richard Childress la prossima stagione. L’accordo è pluriennale, e prevede che “Rowdy” guiderà la Chevrolet numero 8, attualmente nelle mani di Tyler Reddick. A fine stagione Kyle darà l’addio al Joe Gibbs Racing, ed alla Toyota.

Kyle Busch: come mai il passaggio in RCR?

Con il 2022 termina un sodalizio che durava da 15 anni, e che ha portato in cascina due campionati. Il 15esimo anno, questo, si è rivelato più difficile del previsto. L’addio dello sponsor M&M’S non è stato un fulmine a ciel sereno, ma né il pilota né il team si aspettavano di fare così tanta fatica a trovare un rimpiazzo. I rumors hanno parlato di un accordo preliminare con Oracle, ma l’azienda big tech si è tirata indietro, in quanto spende già 300 e passa milioni di dollari per supportare la Red Bull in Formula 1. Nessun’altro si è fatto avanti, anche perché Busch non è il pilota più amato dai fan ed il suo atteggiamento spesso rude non è apprezzato neanche dagli sponsor. E la Toyota non è apparsa così entusiasta di accollarsi gran parte delle spese. E allora, tanto vale guardarsi attorno. Kyle cercava un team che lo aiutasse a vincere, e Childress era il candidato numero 1. Come ha detto lo stesso Childress, alla domanda sul perché ingaggiare Kyle, la sua risposta è stata che la vera domanda era “perché no?”. Richard ha inoltre rivelato un retroscena curioso. Austin Dillon, pilota del team nonché suo nipote, ha suggerito il nonno d’ingaggiare Busch, ritenendolo un buon acquisto per il team. Detto, fatto.

I nodi da sciogliere

Dopo il grande annuncio, rimangono ancora due questioni da sistemare: Tyler Reddick e il Kyle Busch Motorsports. Riguardo la struttura che corre nella Truck Series, Kyle ha dichiarato che ci sono ancora dei dettagli da sistemare, ma è certo che passeranno a Chevrolet. L’annuncio sui piloti e sul numero di vetture verrà dato in un secondo momento. Quanto a Reddick, egli dovrà lasciare il team numero 8 ma resterà all’interno della formazione. Il californiano ha già firmato per il 23XI per il 2024, e non aveva senso tenerlo su una delle due auto titolari per un solo anno. Childress ha comunicato la decisione a Reddick un’ora prima della conferenza stampa. E la cosa suona come una ripicca, se la guardiamo da un punto di vista particolare. Radio paddock racconta di un Childress furioso per la decisione di Reddick, considerando anche i successi che stanno raccogliendo insieme in questa stagione.


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