Ci si aspettava un ritorno diverso in Serie A trent’anni dopo l’ultima apparizione e, invece, i numeri fin qui mettono i grigiorossi con le spalle al muro: terz’ultimo posto con appena 7 punti in 15 giornate e ancora nessuna vittoria. Contrariamente a quanto si potesse immaginare, però, la guida tecnica al momento non si tocca, per cui la Cremonese va avanti con mister Alvini.
LA CREMONESE VA AVANTI CON ALVINI: CONFERMA A TEMPO?
Subito dopo la sconfitta subita ad Empoli, erano circolate voci su un imminente esonero del tecnico toscano. Invece, la società è convinta di poter proseguire con lui perché ha fiducia nelle squadra per quanto fatto vedere sul piano del gioco nelle ultime giornate. Oltretutto , sfruttando pausa di un oltre un mese e mezzo per il Mondiale, la Cremonese cercherà di intervenire nel mercato invernale per acquisire un paio di rinforzi funzionali al gioco del tecnico e in grado di lottare per mantere la categoria. Solo qualora non dovessero arrivare i risultati sperati. la posizione di Alvini sarebbe fortemente in discussione e a quel punto l’esonero diventerebbe inevitabile.
LE PAROLE DEL DS DELLA CREMONESE
Il direttore sportivo dei grigiorossi, Simone Giacchetta, ha ribadito la sua fiducia nella guida tecnica: “Il mister è un esordiente, un grande lavoratore, non è un gestore, ma un allenatore che allena. Anche lui ha dei meriti e delle responsabilità come tutti noi e anche lui, come noi, deve crescere e migliorare. Ha avuto tante difficoltà anche lui nell’assemblare un gruppo nuovo, con tanti stranieri. Ha il merito di aver dato un’identità alla squadra, ha reso possibile il confronto in ogni partita, è rimasto fedele ai suoi principi. Ci sono tanti giocatori che stanno crescendo, l’ultima partita dimostra che la Cremonese forse con quella qualità che manca poteva far risultato a Empoli, cosi come a Lecce e alla Spezia, quindi un lavoro di base da parte del tecnico c’è. Sarebbe stata facile mandare via l’allenatore. Adesso arriva questa sosta che ci permette di analizzare con lucidità e con serenità tutto quello che è stato fatto finora e con l’intenzione di fare di tutto per mantenere questa categoria che ci siano guadagnati. Dobbiamo fare tutto nell’interesse della Cremonese, in questa prima parte di campionato sono tanti gli elementi da valutare, con una rosa qualità tutto poteva essere riconducibile al nostro allenatore. Secondo me le problematiche sono diverse, ognuno ha delle responsabilità ma anche delle capacità”.