La F1 2024 inizia i test in Bahrain questa settimana, con tutte le 10 vetture che scenderanno in pista insieme.
La stagione è volata, vero? E non è che manchino le cose di cui parlare, visto che la prima vera corsa in pista della F1 2024 si svolge questa settimana in Bahrain.
I test pre-stagionali si svolgeranno per tre giorni interi a Sakhir, da mercoledì a venerdì (21-23 febbraio), e ci daranno la prima occasione di vedere le nuove vetture girare insieme in pista prima del primo round della stagione sullo stesso circuito una settimana dopo.
I test non sono sempre stati trasmessi in televisione, ma ora che i fan hanno l’opportunità di guardarli in tempo reale, oltre a seguire l’azione su PlanetF1.com, abbiamo pensato di dare un’occhiata alle cose principali da tenere d’occhio nei test pre-stagionali, per chiunque sia nuovo a guardarli o meno.
Tutti gli occhi puntati sulla Red Bull RB20
In che modo la Red Bull ha dato seguito alla vettura di maggior successo statistico di tutti i tempi?
Il design della vettura sembra piuttosto diverso da quello della RB19, avendo apparentemente preso ispirazione dalla Mercedes almeno all’esterno, ma essendo stata il metro di paragone per le ultime due stagioni, ogni squadra avrà gli occhi puntati sui propri dati e su quelli che può raccogliere dalla Red Bull per vedere come se la cava.
Per quanto si possa sostenere il contrario, è nella natura umana guardare a come ci si misura con i migliori delle stagioni precedenti.
Non contate però sul fatto che qualcuno voglia rivelare i propri segreti…
Preparatevi a un sacco di barriere intorno ai garage delle scuderie di F1
Molti fotografi cercheranno di scattare il maggior numero possibile di foto delle nuove auto in pista, ma una volta tornate nei garage, le squadre manterranno ogni possibile segreto.
Di conseguenza, è frequente che i team mettano delle barriere davanti alle loro nuove auto tra una corsa e l’altra, mentre apportano modifiche all’assetto e altri aggiustamenti.
In caso di arresto in pista, le auto vengono spesso coperte completamente per evitare che occhi indiscreti scattino foto da inviare ai loro datori di lavoro.
Il ritorno della parola “sandbagging”
Ah, la parola “sandbagging”, il periodo dell’anno in cui si sente tornare nel lessico della Formula 1.
Se siete nuovi alla F1 e non l’avete mai sentita prima, questa settimana la sentirete molto di più.
In sostanza, il sandbagging è l’atto con cui i team fanno funzionare deliberatamente le loro auto con modalità di motore meno potenti o con cui i piloti non spingono nel corso di un giro completo, per nascondere il loro vero potenziale nei test pre-stagionali.
Quindi la cosa fondamentale è non leggere troppo nelle classifiche alla fine di ogni giornata, ma piuttosto qualcos’altro…
Test F1 2024: Orario di inizio dei test pre-stagionali, dove si svolgono e come guardarli in TV
Conteggio dei giri, conteggio dei giri, conteggio dei giri
Questa settimana è assolutamente fondamentale per le squadre quanto riescono a far girare le loro auto in Bahrain.
Con un tempo così limitato per i test, ogni secondo che possono trascorrere in pista è prezioso. Un numero elevato di giri alla fine di ogni giornata, se non è un segno di velocità assoluta, è un buon segno iniziale di affidabilità e che la macchina di un team è almeno robusta.
In parole povere, più giri significano più dati che i team possono utilizzare per informare le loro prossime mosse, sperando di ottenere maggiori prestazioni in futuro.
Non aspettatevi che i piloti diano troppo nell’occhio…
Nonostante i test pre-stagionali non offrano molto in termini di tempi sul giro, spesso si può scoprire chi ha fatto faville e chi invece è in difficoltà in vista della nuova stagione.
Tra i pronostici pre-stagionali dello scorso anno, mentre era opinione comune che la Red Bull sarebbe stata veloce, il fatto che si presentasse con un distacco così elevato rispetto a tutti gli altri è stata davvero una sorpresa.
Le difficoltà iniziali della McLaren in termini di ritmo erano evidenti e, sebbene i piloti siano spesso schivi sulle loro possibilità in vista della prima gara della stagione, Fernando Alonso ha dichiarato che l’Aston Martin era più veloce di alcuni rivali di prima fascia sulla distanza di gara.
Ha detto: “Abbiamo messo il carburante per quei 57 giri e abbiamo fatto tutta la gara con l’assetto completo, cambiando anche gli pneumatici. Allo stesso tempo, la Ferrari ha seguito il nostro stesso programma, con lo stesso carburante per la gara e le stesse soste, e noi siamo stati leggermente più veloci”.
La settimana successiva ha dimostrato di avere ragione, conquistando la terza posizione dietro le Red Bull, e questa è stata anche la prova di quanti dati gli altri team hanno a disposizione l’uno sull’altro.