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La Ferrari accusa la scarsa aderenza dopo la doppia uscita shock in Q2

Gran Premio di F1, GP Canada, Circuito Gilles Villeneuveca
I piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno incolpato le condizioni di scarsa aderenza per la loro doppia uscita di pista nel secondo segmento delle qualifiche del Gran Premio del Canada.

Dopo il terzo posto al Gran Premio di Monaco, la Scuderia ha subito un duro colpo nella sessione di qualifiche di ieri a Montreal. Le prestazioni della Scuderia non sono state all’altezza delle aspettative, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che non sono riusciti a passare alla Q3, qualificandosi rispettivamente all’undicesimo e al dodicesimo posto.

Fin dall’inizio della Q1, Leclerc e Sainz hanno subito lamentato una mancanza di aderenza, avendo difficoltà a portare i pneumatici alla giusta temperatura di esercizio. Hanno provato a fare più di un giro cronometrato con il primo set di Softs, ma è apparso chiaro che avrebbero dovuto fare un altro set della stessa mescola.

Con questi, entrambi sono passati tranquillamente alla fase successiva con un solo giro cronometrato. All’inizio della Q2, visto il rischio di pioggia, entrambe le SF-24 sono uscite con le nuove Soft, ma i tempi non sono stati sufficienti per passare alla Q3. Il team ha quindi deciso di tornare ai set di Softs che erano stati utilizzati per un solo giro in Q1, che a quel punto erano i migliori pneumatici disponibili. Sebbene abbiano migliorato con questi pneumatici, i loro tempi, rispettivamente di 1’12“691 e 1’12”728, hanno fatto sì che fossero i primi a mancare l’accesso alla Q3 per pochi millesimi.

Commentando la sua difficile giornata al volante della SF-24, Leclerc ha detto: “Dobbiamo rivedere questa sessione di qualifiche e le FP3, perché semplicemente non eravamo al livello necessario.

“La gestione degli pneumatici avrà un ruolo importante in gara, quindi dobbiamo concentrarci su questo aspetto e domani cercheremo di guadagnare posizioni. Con le condizioni meteo miste, potrebbero presentarsi delle opportunità e dobbiamo essere pronti a sfruttarle al meglio”.

Esprimendosi sulla giornata difficile della Ferrari a Montreal, Sainz ha aggiunto: “È stato un sabato difficile per noi. Abbiamo avuto problemi di aderenza e non siamo riusciti a far funzionare bene le gomme. Nell’ultimo giro della Q2 ho provato a fare di tutto, ma purtroppo non ho azzeccato l’ultima curva ed è lì che ho perso la possibilità di avanzare in Q3.

“Sono ottimista per domani e penso che possiamo ancora portare a casa dei buoni punti. Faremo del nostro meglio”.

Commentando la giornata “frustrante”, il capo del team Fred Vasseur ha detto: “Tutti nel team sono piuttosto frustrati per come sono andate le qualifiche di oggi. Oggi, fin dalle FP3, ci mancava qualcosa un po’ ovunque, anche se ieri sembrava che stessimo andando abbastanza bene e che il ritmo fosse presente in un lungo run sia in condizioni di asciutto che di bagnato.

“Credo che tutti abbiano faticato un po’ con le gomme, al punto che anche la pole position di Russell è stata ottenuta con un set di pneumatici scrubbati, ma noi abbiamo faticato più degli altri e non siamo riusciti a mettere insieme tutto per accendere le gomme al momento giusto. Ora analizzeremo tutto con molta attenzione, ma dobbiamo mantenere il morale alto e ricordare che i punti si assegnano domani.

“Per quanto riguarda la gara, dovremo aspettare e vedere cosa ci riserverà il meteo, perché è la grande incognita. Ricordo che anche l’anno scorso qui siamo partiti da lontano e siamo riusciti a risalire l’ordine”, ha detto il francese.