I preparativi della Ferrari per la nuova stagione di F1 sono iniziati malissimo: secondo quanto riferito, la Ferrari è stata esclusa da una riunione sui regolamenti 2026 e ha perso 55 milioni di dollari di entrate dagli sponsor. La Ferrari spera di spingere Charles Leclerc e Carlos Sainz a sfidare Max Verstappen della Red Bull per il campionato 2023, dopo aver nominato Fred Vasseur come nuovo team principal, al posto di Mattia Binotto che ha ricevuto critiche per i suoi errori di strategia.
La Ferrari esclusa dalla riunione sui regolamenti
Ma dietro le quinte si è scatenato il caos dopo che, secondo RacingNews365, è stata l’unica squadra a cui è stato negato l’accesso a una riunione del 15 dicembre sui regolamenti dei motori per il 2026. Alla Ferrari è stato vietato di partecipare alla riunione perché non aveva confermato la sua intenzione di far parte delle regole del 2026. Diversi fornitori di propulsori non hanno rispettato la scadenza del 15 ottobre per confermare la loro partecipazione al 2026, ma la Ferrari è stata l’unica a non rispettare la scadenza prorogata di novembre. Secondo il rapporto, la Ferrari era preoccupata per il legame della Red Bull Power Trains con la Honda.
La Ferrari perde 55 milioni di dollari di entrate
La Ferrari non potrà contare su 55 milioni di dollari di entrate previste da due sponsor che si sono separati dalla scuderia di F1, come riporta RacingNews365. La società di crittografia Velas e l’azienda di chip semiconduttori Snapdragon, che valevano rispettivamente 30 e 25 milioni di dollari all’anno per la Ferrari, hanno entrambe tagliato i ponti. Le due società valevano complessivamente circa il 25% delle entrate commerciali annuali della Ferrari. Secondo il rapporto, c’è stata acrimonia tra la Ferrari e Velas. Anche la Mercedes ha avuto un importante sponsor del mondo delle criptovalute, FTX, che si è ritirato per bancarotta.