La Ferrari utilizzerà il suo pilota di riserva Robert Shwartzman nella sessione di prove di apertura del Gran Premio d’Olanda di questo fine settimana.
Ogni scuderia di Formula 1 è obbligata a far correre i “giovani piloti” in due sessioni di prove durante la stagione, e Shwartzman assume questa posizione per la Ferrari per la terza volta dopo aver partecipato alle FP1 dei Gran Premi degli Stati Uniti e di Abu Dhabi dello scorso anno.
Shwartzman è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy alla fine del 2017, pochi giorni prima dell’ultimo round della Formula Renault Eurocup, in cui sarebbe arrivato terzo.
Ha vinto la Toyota Racing Series e si è classificato terzo nella FIA European Formula 3 nel 2018, ha vinto il Campionato FIA F3 nel 2019, ha ottenuto quattro vittorie in gara come esordiente in Formula 2 nel 2020 e si è classificato secondo nella serie due anni fa con altre due vittorie.
Non c’era nessun posto in F1 ad attenderlo, e la Ferrari lo ha nominato collaudatore per la scorsa stagione, mantenendolo nel suo programma di sviluppo piloti. Shwartzman ha perso ancora una volta un posto in F1 per il 2023 e un posto nella line-up di hypercar della Ferrari, ma ha iniziato l’anno conducendo un test IndyCar con il Chip Ganassi Racing.
Ha anche partecipato al test per esordienti della Formula E per DS Penske, subito dopo aver iniziato il suo programma di corse per quest’anno, che prevede la co-pilotazione di una Ferrari 296 GTE gestita da AF Corse, dotata di motore factory, nella GT World Challenge Europe Endurance Cup.
Nella sua ultima uscita in F1 a Zandvoort, Shwartzman prenderà in consegna la vettura di Carlos Sainz Jr. Nel corso della stagione, inoltre, la Ferrari dovrà far correre un “giovane pilota” sulla vettura di Charles Leclerc e si prevede che Shwartzman sarà nuovamente convocato per questa occasione.