Bentornati al nostro notiziario. Il mondo NASCAR ha tanto da raccontare, a cominciare dalla gara della XFinity Series a Mid Ohio. La serie cadetta ha seguito le orme della Cup correndo su uno dei tracciati stradali più iconici d’America, tirando fuori un gran bello spettacolo. C’è poi tanto altro da raccontare, come un possibile nuovo ingresso per la prossima stagione. Allacciatevi le cinture, si parte!
NASCAR: chi ha vinto la gara XFinity a Mid Ohio?
AJ Allmendiger sta vivendo una seconda giovinezza nella XFinity Series, Dopo Las Vegas, il californiano ex Cup si aggiudica la corsa di Mid Ohio, al termine di una gara tutta d’attacco. Al giro 57, “Dinger” viene penalizzato per un’irregolarità ai box, e deve partire dal fondo. Al restart riparte con rabbia, rimontando fino ai vertici della classifica. Un’altra caution, causata dal contatto multiplo tra Kyle Weatherman, Alex Labbe e Kris Wright, porta AJ a contendere la vittoria con Austin Cindric e con il compagno di team Justin Haley. Al restart, il veterano affianca Cindric e Ty Gibbs in uno spettacolare three wide, prevalendo su entrambi. Dopo una caution, causata dall’uscita di pista di Jeb Burton, Allmendinger brucia alla ripartenza Haley, battendolo sotto la bandiera a scacchi per otto decimi.
Cindric, finito in testacoda dopo il contatto con Gibbs, comanda 30 giri ma termina 14esimo. Ty invece finisce al terzo posto, davanti a Brandon Jones ed allo specialista delle sportscar Andy Lally. Brandon Brown, Michael Annett, Josh Berry, Ryan Sieg e Josh Williams completano la top ten. I cambi di leader sono 7, e le caution altrettante. Prossima gara il 12 giugno, al Texas Motor Speedway.
L’altra gara della NASCAR, assieme alla XFinity di Mid Ohio
Oltre a Sonoma ed ad Mid Ohio, la NASCAR ha corso un altro evento che comprende curve a destra e a sinistra. Il mercoledì precedente, la federazione ha organizzato la gara virtuale della iRacing Invitational su un tracciato cittadino, a Chicago. Sportivamente, la corsa non ha detto granché: James Davison è partito dalla pole e ha dominato la scena. Ma la gara in sé passa in secondo piano, perché questo appuntamento con l’Invitational rappresenta una sorta di “esperimento”. Infatti, la NASCAR vorrebbe organizzare una gara “vera” tra le strade della Windy City, e starebbe già dialogando con la pubblica amministrazione per sondare il terreno. Secondo Adam Stern, i colloqui sono in fase avanzata, e la corsa potrebbe entrare in calendario nel 2022, o al massimo nel 2023. Stern riporta che anche Los Angeles sarebbe interessata ad un cittadino, ricavato dalle strade attorno al Coliseum che ospitò la prima gara di Supercross della storia, nel 1974.
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Il mea culpa di Hendrick
Cambiamo argomento. La Hendrick Motorsports sta vivendo un momento magico, ma non mancano le criticità. Dopo Charlotte, la scuderia di Rick Hendrick ha emanato un comunicato stampa in cui si scusa pubblicamente con il Chip Ganassi Racing, al quale fornisce i motori. La ragione sta nelle continue rotture che la squadra ha subito nel corso della stagione, colpendo soprattutto Kurt Busch. Hendrick ha anche dichiarato che i problemi riguardavano soprattutto le pulegge anteriori, che comandano le pompe dell’olio e del servosterzo, e l’alternatore. Hendrick fornisce i motori anche al JTG Daugherty Racing, che non ha mai lamentato problemi di nessun genere.
Nuovo arrivo
Nel 2022 la NASCAR Cup potrebbe vedere l’arrivo di un nuovo team. A Mid Ohio, il Kaulig Racing ha sciolto la riserva, annunciando che correranno full time nella serie maggiore la prossima stagione. Intervistato da XM NASCAR Radio, il team owner Matt Kaulig ha confermato l’intenzione di schierare almeno una vettura a tempo pieno, anche se non ha ancora deciso sul fronte piloti. Non sappiamo ancora chi guiderà la vettura per la stagione, ma Kaulig ha confermato che AJ Allmendinger correrà perlomeno part time, forse con una seconda vettura. Kaulig ha debuttato nella Cup quest’anno, disputando alcune gare con Kaz Grala e lo stesso Allmendinger. Il team è impegnato full time nella XFinity Series, con AJ, Justin Haley e Jeb Burton.