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La guerra tecnica della MotoGP: tutti contro l’abbassatore anteriore Ducati

La MotoGP sa assomigliare alla Formula 1, quando vuole. Se una casa porta un sistema innovativo, si cerca di copiarlo e se non si riesce, si spinge per abolirlo. La Ducati ha scoperto questa regola di vita a sue spese, quando le case avversarie hanno votato per il divieto dell’abbassatore anteriore. Il dispositivo, mutuato dall’holeshot device che è ormai di uso comune, è stato oggetto di una votazione in una riunione tecnica. Cinque costruttori hanno votato compatti contro di esso, per farlo abolire già a partire dalla prossima stagione. La reazione dei bolognesi è ovvia: i vertici del team rosso non hanno nascosto l’irritazione per la mossa degli avversari.

MotoGP: verso l’abolizione dell’abbassatore anteriore della Ducati?

Nei giorni scorsi, le case costruttrici si sono riunite tramite la MSMA, l’associazione che le riunisce. L’ente ha organizzato una riunione per decidere cosa fare dell’abbassatore. In sede di votazione, Honda, Yamaha, Suzuki, KTM e anche Aprilia hanno votato per l’abolizione dell’accrocchio, lasciando la Ducati in minoranza. Questo non vuol dire automaticamente che l’oggettino è proibito: essendo mancata l’unanimità, occorre una seduta specifica della Commissione Tecnica, con la MSMA che si raduna con FIM e Dorna. In questo caso, occorre semplicemente un voto a maggioranza, con il voto Dorna che vale doppio in caso di parità. L’obiettivo delle rivali è quello di vietare l’abbassatore già nel 2023, o al massimo nel 2024.

La Ducati è arrabbiata (e chi non lo sarebbe?)

la storia dell’abbassatore anteriore ha giustamente irritato la Ducati, che su quel dispositivo ha investito risorse umane, tecniche e soprattutto economiche. Un esempio di questa rabbia è dato dalle dichiarazioni di Paolo Ciabatti, rilasciate alla Gazzetta dello Sport: “Abbiamo sostenuto costi importanti e dedicato molto tempo a sviluppare un’innovazione permessa dal regolamento“, ha detto il direttore sportivo. “Gli avversari dicono che questa soluzione non è trasferibile sulle moto di serie. Valvole pneumatiche e freni in carbonio invece sì? Quando la Honda ha introdotto il cambio seamless tutti hanno speso un sacco di soldi per realizzare il loro. Non può essere che le cose vadano sempre a senso unico“. In MotoGP la competizione è altissima, sia dentro che fuori la pista. Questo è solo il primo round: preparatevi allo show!


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