La Lazio di Sarri deve cambiare mentalità. Dopo la partita contro il Bologna, è ancora più evidente che i biancocelesti debbano lavorare sotto molti punti di vista. La squadra capitolina forse non è ancora entrata nell’ottica del progetto del nuovo mister ma se vuole rimanere tra le prime sei, sarà meglio che non perda altri punti preziosi.
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Cosa deve fare la Lazio di Sarri per tornare a convincere?
Innanzitutto cercare di cambiare mentalità e sintonizzarsi sulle onde di quella Lazio che è scesa in campo contro la Roma. Nell’occasione del derby infatti, i biancocelesti sono apparsi come una squadra sicura, che sa il fatto proprio e non teme l’avversario. Tutto il contrario con il Bologna. Quasi nulli i tiri in porta, buchi in difesa che hanno permesso agli avversari di segnare tre volte, tanto caos in campo. La Lazio deve cercare di assumere un atteggiamento che sia più stabile rispetto a quanto visto finora. Infatti la stagione dei capitolini è cominciata in modo davvero altalenante: prima le vittorie, poi le sconfitte in Serie A e in Europa League, poi di nuovo vittorie per finire con una pensate sconfitta. Il lavoro di Sarri quindi, è importante sia all’interno del campo, sia all’esterno. La squadra deve trovare una giusta via per potersi esprimere al meglio e lo deve fare anche quando i più grandi mancano. Ieri contro il Bologna, è pesata molto l’assenza di Immobile e l’attacco senza di lui è apparso in balia del vento. Ora, ci sarà la pausa e poi un’altra importante sfida: l’Inter. I biancocelesti troveranno due importanti ex, Inzaghi e Correa, ma incontreranno anche una formazione che non le manda certo a dire. La preparazione sarà fondamentale.