A Silverstone la McLaren gioca in casa, e prova una tattica diversa dalle altre squadre. Nel corso della prima sessione di prove libere, Lando Norris e Daniel Ricciardo non hanno provato la gomma Soft, rinunciando di fatto a simulare il giro di qualifica in ottica del turno serale. Una decisione controcorrente, che però ha una sua logica. In questo breve articolo, vi spieghiamo cosa stanno escogitando gli uomini e le donne diretti da Andreas Seidl.
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McLaren: perché niente gomma soft nelle libere di Silverstone?
Per il weekend di Silverstone, in cui debutta la Sprint Qualifying, la Pirelli mette a disposizione sei treni di gomme Soft, mescola che sarà l’unica disponibile per la qualifica cronometrata che decide la griglia di partenza della “garetta”. Il muretto box della scuderia di Woking ha calcolato che, nel corso dei tre turni, si adotteranno al massimo cinque treni, lasciandone uno disponibile. Se altri team hanno deciso di adottare il set extra nelle FP1, per effettuare una simulazione del giro secco, in casa McLaren si è deciso di metterlo da parte. Il risultato ha lasciato sorpresi tutti, soprattutto se si considera che Lando Norris ha chiuso la sessione al secondo posto, con un 1 millesimo di vantaggio su un certo Lewis Hamilton!
A questo punto, sorge una domanda: che il team abbia deciso di conservare un set di gomme morbide per la Sprint Qualifying? “La gomma morbida non l’abbiamo provata ancora ma forse può essere un vantaggio“, ha risposto Seidl. “Per noi era meglio andare con gomme medie e le altre“. La sensazione è che a Silverstone la McLaren abbia sfruttato il turno di libere in ottica domenicale, provando le mescole media e dura che saranno quelle della gara. La Soft risparmiata è in fase di valutazione per la gara sprint di oggi, ma non è detto che verrà utilizzata. Il tracciato inglese stressa molto gli pneumatici, e non è scontato che i soli 17 giri siano una garanzia di tenuta per la mescola più soffice della gamma. Ma tentar non nuoce: è pur sempre sabato, la gara vera è domani…