La MotoGP non cambia canale, rimanendo su Sky. La rete a pagamento ha annunciato il rinnovo dei diritti con Dorna Sports per altre quattro stagioni, dal 2022 al 2025. Il mondiale delle due ruote rimarrà a pagamento, per la “gioia” di molti appassionati. L’annuncio del rinnovo l’ha dato Guido Meda, che oltre ad essere la voce della MotoGP su Sky è anche il direttore della redazione motori della pay tv.
Come sarà la MotoGP del futuro su Sky?
La prima domanda che viene in mente è cosa sarà di Sky con Valentino Rossi. La rete ha sempre improntato una linea editoriale assai concentrata (forse anche troppo) sul “Dottore”, suscitando qualche malumore da parte di appassionati che accusano i commentatori di essere schierati. Ma che succede ora che il nove volte iridato si ritira? Meda ha risposto indirettamente alla domanda: “Valentino si dedicherà a scoprire i campioni di domani“, ha detto. Il riferimento è, ovviamente, alla VR46, la struttura che il pesarese ha messo in piedi per allevare giovani talenti. Ma la frase lascia anche intendere che lo spazio per Vale nella loro produzione sarà ancora molto ampio. Ricordiamo che Sky è anche sponsor del team VR46, che il prossimo anno sbarcherà in MotoGP schierando due Ducati.
Valentino Rossi: il “Dottore” annuncia il ritiro
Rinnovo anche per la Superbike?
Risolta la questione MotoGP, resta il nodo della Superbike. Il contratto per i diritti TV scade a fine anno, sarà rinnovato? Tutti gli indizi portano nella stessa direzione, che è quella del rinnovo. Quando la rete prolungò l’ultimo contratto con Dorna, essa impose come condizione per l’accordo di acquistare i diritti delle derivate di serie, rimaste scoperte dopo la fuga di Mediaset. Quindi è facile intuire che anche questo campionato rimarrà sulla rete pay per lo stesso arco di tempo. A differenza della MotoGP, la Superbike è trasmessa interamente in chiaro, con dirette su TV8.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione