La Premier League ha ricevuto dall’ Australia la proposta di completare le 92 partite mancanti della stagione a Perth. L’ agente inglese Williams, che vive nella capitale australiana, avrebbe già preso accordi con i club e i funzionari del governo per tentare di rendere fattibile un’operazione che nasce dalle diversi condizioni dei due paesi, visto che l’ Australia conta al momento solo 93 decessi per Coronavirus, contro gli oltre 28.000 del Regno Unito. “Ho avuto discussioni con i club – ha dichiarato Williams – e a loro piace l’idea. Ho anche parlato con i.funzionari governativi e loro sono entusiasti. Ne stiamo parlando di nuovo questa settimana. Tutti starebbero bene qui. Il governo ha revocato molte restrizioni”. Poi aggiunge: “Possiamo radunarci e restate seduti in gruppi da dieci, possiamo passeggiare e le spiagge sono aperte. Abbiamo avuto quattro nuovi casi negli ultimi dieci giorni. Perth è la città piu isolata del mondo”.
Perth conta 4 sedi sportive che potrebbero essere utilizzate: l’Optus Stadium(65.000 capacità); il Perth Oval (20.500), il campo da cricket WACA (24.500), e la Jondaalup Arena(16.000).
Il senatore di Stato australiano, Glenne Sterle, appoggia il piano progettato da Williams: “Sto guardando ciò che accade in Inghilterra con il cuore pesante. Vogliamo aiutare. Abbiamo pochissimi nuovi casi. Servirebbe solo un po’ di quarantena per i nostri amici una volta arrivati e poi saremmo pronti a correre. Quande Williams l’ ha menzionata la prima volta, ho pensato che l’idea fosse meravigliosa. Sono contento che stia ricevendo la stessa risposta dalle persone che sta chiamando. Questo è il centro dell’universo sportivo dell’Australia. Abbiamo aria fresca e bel tempo. Sarebbe l’ideale”.