La Roma starebbe seriamente pensando a Marco Verratti, centrocampista della Nazionale italiana in forza al Psg dal 2015. Secondo indicrezioni, il pressing nei confronti del giocatore sarebbe stato attuato in questi giorni dal tecnico Mourinho che lo avrebbe contattato per convincerlo a trasferirsi nella Capitale. Nel frattempo, per l’attacco, prende corpo l’ipotesi Alvaro Morata, mentre come secondo portiere si registra un interesse per Gollini.
LA ROMA SU VERRATTI: COSA C’E’ DI VERO
I capitolini fiutano il colpo e stanno provando a regalare un rinforzo di spessore al centrocampo di Mourinho. L’idea della dirigenza è quella di proporre al Psg un prestito con diritto di riscatto, stessa formula utilizzata la scorsa estate per prelevare dai francesi Georgino Wjinaldum. Difficile, però, che questa mossa si ripeti un’altra volta, sia per l’ingaggio percepito attualmente dall’azzurro, circa 9 milioni a stagione, e sia per il fattore Champions League, competizione alla quale il Psg parteciperà, mentre la Roma dovrà affrontare l’Europa League. Due ostacoli non proprio di poco conto.
BALLOTTAGGIO MORATA-SCAMACCA IN ATTACCO, GOLLINI VICE RUI PATRICIO
La Roma cerca sempre un attaccante in grado di sostituire Tammy Abraham, che non rientrerà prima di gennaio causa il brutto infortunio subito al ginocchio. In pole resiste sempre Gianluca Scamacca del West Ham che i giallorossi vorrebbero però solo in prestito, ma gli inglesi spingono per la cessione a titolo definitivo. Ecco che sarebbe già pronto il piano B, rappresentato da Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo ha voglia di tornare in Italia e si è già detto pronto a ridursi l’ingaggio. Di recente ha rinnovato il contratto fino al 2026 con l’Atletico Madrid, con una clausola rescissoria di 10 milioni. La Roma non avrebbe problemi a pagare tale cifra, ma per esigenze di bilancio, non potrà muoversi fino al 1 luglio.
C’è anche la questione portiere da risolvere. La Roma vorrebbe un estremo difensore da affiancare a Rui Patricio e tra i profili sondati c’è quello di Pierluigi Gollini, tornato all’Atalanta dopo il prestito al Napoli che ha deciso di non riscattare.