Una Chevrolet Monte Carlo del 1984. È questo il premio per Daniel Ricciardo se dovesse raggiungere almeno un podio in questa stagione di Formula Uno. Il pilota ha fatto un accordo con Zak Brown, il CEO della McLaren. La scommessa di Ricciardo ha quindi in palio una corsa su una delle vetture provenienti dal mondo NASCAR che Brown possiede.
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La scommessa di Ricciardo, perchè questo premio?
Quando Daniel Ricciardo ha scommesso con Zack Brown, ha pensato che il CEO della McLaren possiede una vasta e preziosa collezione di macchine da corsa. Non semplici vetture però, ma auto guidate dai migliori piloti. La Chevrolet Monte Carlo del 1984 è appartenuta a uno degli idoli di Riccardo: Dale Earnhardt Sr. Purtroppo il pilota morì in un tragico incidente nel 2001, durante la Daytona 500 in Florida. Ricciardo è cresciuto guardando le gare di Earnhardt e ora che potrebbe addirittura guidare una delle sue auto, non vede l’ora di scendere in pista. Il pilota australiano non è nuovo alle scommesse. Quando correva con la Renault aveva sfidato Cyril Abiteboul, suo ex capo, a farsi un tatuaggio nel caso in cui avesse raggiunto il podio.
Ricciardo la vetta della graduatoria la vide più di una volta, a Nurburgring e ad Imola. Abiteboul però deve ancora pagare pegno. Questa volta la scommessa con Brown alla McLaren dovrebbe essere più facile in termini logistici, anche perchè il tatuaggio è improponibile in quanto Brown ha paura degli aghi. Dato che Ricciardo era a conoscenza della grande collezione di Zack, non poteva avanzare richiesta migliore. Zack Brown ha anche regalato al pilota il modellino della macchina che, in caso di vittoria, potrebbe guidare. La scuderia si augura che la scommessa venga vinta dal pilota perchè significherebbe che la McLaren avrebbe svolto un ottimo lavoro.