La Scuderia AlphaTauri Esports ha concluso il Campionato Pro di F1 2022 con una pole position e un podio, conquistando il sesto posto nel Campionato a squadre. Ecco cosa è successo nelle ultime tre gare dell’anno.
Gara 10: Suzuka, Giappone (27 giri) Sebastian Job: P7 – Joni Törmälä: P17
A Suzuka è stato chiaro fin dalle qualifiche che la gara sarebbe stata molto combattuta. Sebastian Job è riuscito ad accedere alla Q3 ed è partito dalla decima posizione, mentre Joni Törmälä è uscito di scena nella Q1 ed è quindi dovuto partire dalla P18. Questo gli ha presentato un compito difficile, ma il nostro finlandese si è impegnato con vigore. Durante una battaglia a tre, è stato colpito alla Spoon Curve, rovinando la sua gara. Job ha avuto la meglio, facendo un primo stint lungo con le gomme dure, arrivando fino alla P2 prima di passare alle medie. Dopo il pit-stop, ha avuto un buon ritmo e si è tenuto lontano dai guai per concludere al settimo posto. Nicolas Longuet ha vinto per l’Alfa Romeo.
Round 11: Interlagos, Brasile (36 giri) Sebastian Job: P10 – Josh Idowu: P16
Questa volta la coppia Job-Idowu ha sventolato i nostri colori con Seb che partiva dalla P10 e Josh dalla P14 in griglia. La pista di Interlagos era umida e quindi tutti hanno iniziato la gara con pneumatici intermedi. Le posizioni sono rimaste pressoché invariate fino al 17° giro, quando la pista si è asciugata a sufficienza per passare alle gomme slick. Il nostro duo ha optato per strategie diverse: Idowu ha montato le Hard, mentre Job ha optato per le Medium, che si sono rivelate la scelta migliore, visto che Sebastian è riuscito a entrare nei punti in P10. Il nostro pilota gallese è rimasto fuori dai punti in una gara vinta da Lucas Blakeley della McLaren Shadow.
Round 12: Yas Marina, Abu Dhabi (29 giri) Josh Idowu: P3 – Joni Törmälä: P19
Josh Idowu si è assicurato di concludere la stagione con una grande prestazione, conquistando la pole position sul Circuito Yas Marina di Abu Dhabi e arrivando terzo. In gara, il passo e la strategia del gallese gli hanno permesso di dare il meglio alle Haas di Thomas Ronhaard e di Frederik Rasmussen dell’Oracle Red Bull Racing Esports. Joni Törmälä è stato sfortunato in quest’ultima gara: nonostante abbia mostrato un buon ritmo che lasciava presagire un piazzamento a punti, mentre rientrava per il pit stop non è riuscito a evitare una Alpine che aveva rallentato improvvisamente davanti a lui.