Il Mondiale Superbike prosegue il lungo rapporto con il circuito di Nevers Magny Cours. L’impianto francese ha annunciato, in occasione del weekend del circus iridato, il rinnovo del contratto per altri tre anni, con scadenza 2024. “Siamo felici di aver raggiunto questo prolungamento del contratto con il Circuit de Nevers Magny-Cours“, ha detto Gregorio Lavilla, direttore esecutivo della SBK. “La pista francese è uno dei round chiave del calendario Superbike. Il circuito offre sempre gare emozionanti e azione, ospitando alcuni incredibili round decisivi per il titolo in tutte e tre le classi. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con il circuito per continuare a costruire un evento popolare“.
Qual è la storia della Superbike a Magny Cours?
Il circuito di Nevers Magny Cours è inaugurato nel 1960, ma è solo nel 1991 che apre le sue porte alle derivate di serie. La cosa avviene in occasione della completa ristrutturazione del tracciato, che si prepara ad ospitare per la prima volta la F1. L’edizione inaugurale vede il dominio di Doug Polen e della Ducati 888, campioni del mondo in quella stagione. Il circuito esce di scena nel 1992, per poi tornare in auge nel 2003. Da allora, il circuito è tappa fissa del mondiale, in veste di round conclusivo della stagione. Qui si sono scritte pagine indimenticabili della storia del campionato: nel 2004, James Toseland vince il primo titolo al termine di due manche tiratissime. Nel 2006, Troy Bayliss svernicia Corser con una manovra da infarto conquistando gara 2. L’anno successivo, Toseland è di nuovo iridato, in un finale thrilling che lo vede prevalere su Noriyuki Haga per appena due punti. Nel 2011, Carlos Checa festeggia quello che è l’ultimo mondiale targato Ducati. Nel 2021, Magny Cours continua a far parte della storia della Superbike, ma non avrà più l’onore di concludere le danze. Ma il fascino resta immutato.
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