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La Williams affronta la “sperimentazione” per trovare la strada per il 2024

La Williams dovrà affrontare una stagione di sperimentazione per trovare il giusto pacchetto per il 2024

Il team principal della Williams, James Vowles, ha avvertito che sarà necessaria una notevole sperimentazione con la vettura di questa stagione per garantire che venga intrapresa la strada giusta per il 2024.

Dopo aver svolto un ruolo chiave nel recente dominio della Mercedes in F1, Vowles ha assunto un ruolo all’interno di una squadra che, a suo dire, richiederà “diversi anni” per poter essere un concorrente regolare a centrocampo.

Il 10° posto di Alex Albon nella gara di apertura della stagione in Bahrain è stato finora il punto culminante di una campagna difficile, in cui il Circuito di Catalunya di Barcellona ha evidenziato le debolezze della FW45.

“Le caratteristiche del circuito, ad alta deportanza e con un contenuto di curve ad alta velocità, non si sarebbero mai adattate al pacchetto che avevamo”, ha detto Vowles, parlando con Speedcafe.

“È stato un weekend difficile, ma non è stata una sorpresa. Se si guarda all’anno scorso, credo che il distacco fosse di circa due secondi e mezzo, mentre ora è sceso a un secondo e mezzo.

“E credo che essere davanti a qualche squadra sia stato meglio di quanto mi aspettassi, in base alle prestazioni in qualifica”.

Albon ha chiuso al 16° posto, davanti a Lando Norris con la McLaren, alla Haas di Kevin Magnussen e all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas.

Norris, tuttavia, è stato compromesso da una collisione nel primo giro con Lewis Hamilton della Mercedes che ha reso necessaria una sosta immediata ai box per la sostituzione dell’ala anteriore, mentre Bottas ha poi rivelato che la sua vettura aveva subito danni significativi che hanno compromesso le prestazioni aerodinamiche.

Con Logan Sargeant che ha chiuso all’ultimo posto dopo essersi qualificato 20°, il risultato ottenuto in Spagna lascia la Williams ai piedi della classifica costruttori, con il solo punto di Albon in Bahrain.

Per quanto riguarda i passi necessari per il resto di questa stagione che aiuteranno almeno la Williams a raggiungere una posizione più competitiva per il prossimo anno, Vowles ha aggiunto: “La cosa principale è che dobbiamo ancora imparare e sperimentare molto con questa vettura e questo pacchetto per assicurarci di capire che la direzione in cui siamo pronti ad andare il prossimo anno è corretta.

“Per il Canada e l’Austria (i prossimi due gran premi), torneremo a un livello di ala posteriore intermedio, e credo che la macchina volerà di più.

“Credo che saremo più competitivi. È chiaro che la maggior parte delle persone non si muove su e giù come noi. Dobbiamo risolvere questo problema”.

Per la Williams, al momento si tratta di piccoli passi in quello che per Vowles è un progetto a lungo termine, visto ciò che ha ereditato.

“La macchina che abbiamo qui è il riflesso del lavoro dell’inverno e dell’anno scorso, non il riflesso dei passi che dobbiamo fare”, ha detto.

Non credo che la mia tempistica sia cambiata, ma per dirla tutta, non è in un anno o due anni che penso che ci metteremo su una pista in cui saremo davvero a centrocampo, ma in più anni”.

“Perché per la sola costruzione dell’infrastruttura ci vorranno 18 mesi da oggi, se si iniziasse a costruire ora”.