Puntare su Max Verstappen per la pole position non è mai un azzardo, ma anche la Ferrari sembrava una buona scommessa per le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas, mentre Lewis Hamilton sperava di ribaltare i pronostici
Charles Leclerc ha conquistato la pole position in una sessione del Gran Premio di Las Vegas che ha visto diversi nomi importanti ingannare il tempo.
Lewis Hamilton ama questo nuovo circuito cittadino e avrebbe sperato di mostrare almeno un ritmo sufficiente per contendersi la pole position. Ma non è riuscito nemmeno a passare alla Q3 e si è dovuto accontentare dell’11° tempo su strada.
E non è stato l’unico a non riuscire a raggiungere la top 10. Sergio Perez è stato abbastanza veloce solo per la Q3. Sergio Perez è stato abbastanza veloce solo per il 12° posto, ma gli è andata bene almeno per essere in grado di segnare abbastanza punti rispetto a Hamilton per assicurarsi il secondo posto nel campionato piloti. La McLaren ha avuto una serata orribile: Lando Norris e Oscar Piastri sono finiti entrambi negli ultimi cinque posti.
Ma è stata una notte molto migliore per coloro che chiamano le gare statunitensi la loro casa. La Haas ha portato Kevin Magnussen in Q3, dove ha impressionato, mentre Logan Sargeant non solo ha raggiunto la top 10 ma si è qualificato settimo, appena dietro al compagno di squadra Alex Albon, al termine di una sessione da ricordare per la Williams.
La McLaren non si aspettava che questo tracciato fosse adatto alle sue vetture, ma anche loro sarebbero rimasti delusi dalla doppia uscita in Q1. Piastri è stato il 19° più veloce, mentre Norris sarà particolarmente deluso per aver ottenuto solo il 16° posto.
Yuki Tsunoda è stato il più lento in assoluto, mentre Zhou Guanyu ed Esteban Ocon sono rimasti fuori. Quest’ultimo si è infuriato con Max Verstappen: i due si sono scontrati alla prima curva mentre entrambi si accingevano a iniziare gli ultimi giri di lancio, con la conseguenza che ognuno dei due piloti ha imprecato contro l’altro via radio.
La Williams sperava tranquillamente in una doppia apparizione in Q3 e l’ha ottenuta, mostrando la sua massima velocità sui lunghi rettilinei per far entrare sia Albon che Sargeant nella top 10. Daniel Ricciardo, Lance Stroll e Nico Hulkenberg sono usciti a loro spese, ma ci sono stati altri due grandi nomi che non sono apparsi nella parte finale della sessione.
La strip di Las Vegas si è trasformata in un circuito di F1 per un weekend unico, in vista della chiusura della stagione 2023. Con il secondo circuito più lungo del calendario e una superficie nuova, ci saranno molte incognite e potrete seguire tutta l’azione su Sky Sport.
Sergio Perez ha proseguito la sua forma discontinua in qualifica ottenendo solo il 12° tempo. La Red Bull ha scelto di non mandarlo in pista per un ultimo run alla fine della Q2, forse pensando che il messicano fosse al sicuro, ma alla fine il suo tempo è stato sufficiente solo per il 12° posto.
Il tempo è stato sufficiente per ottenere il 12° posto, a una sola posizione da Hamilton, che ha faticato a ottenere il meglio dalla sua Mercedes. “Non potevo andare più veloce, amico”, è stato il suo semplice messaggio radio dopo aver appreso il suo destino, indicando che il sette volte campione del mondo sentiva di aver ottenuto tutto il possibile dalla W14.
Verstappen stava spingendo per la pole ma ha interrotto il suo ultimo giro volante per accontentarsi del terzo posto, dietro alle due Ferrari. Leclerc ha battuto Carlos Sainz per la pole, ma lo spagnolo scivolerà comunque al 12° posto sulla griglia di partenza grazie a uno scarto di 10 posizioni.