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Libere 2 Gp Monza: la giornata si tinge ancora di Rosso

Nelle libere 2 Gp Monza Calos Sainz ha iniziato il Gran Premio d’Italia in modo spettacolare, dominando la seconda sessione di prove libere, quella pomeridiana, in un giro fantastico che né Max Verstappen né Charles Leclerc sono stati in grado di eguagliare. La Ferrari deve fare la pole in casa, è la migliore in un giro anche se a 53 finché non controlla l’usura delle gomme, non dovrebbe riuscire a battere la Red Bull. La Ferrari è una delle favorite per le qualifiche di domani, ma la gara sarà un’altra storia.


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Libere 2 Gp Monza: la gara record di Leclerc

Leclerc sa diverse cose, che in classifica avrà il supporto del sanzionato Sainz, con la proverbiale scia che conta molto a Monza e che Verstappen non andrà a prendere la pole e al massimo partirà sesto, e Sainz o Hamilton ancora più indietro. Quindi se una pole e un podio sono a portata di mano e con quello potrebbe salvare la gara di casa, allora ce la farà. Per questo è saltato come una pantera fin dai primi minuti di prove libere del pomeriggio del Gran Premio d’Italia. Al pit stop hanno fatto poi precipitare la sua macchina e sono usciti per qualche tempo con le medie, separando quattro millesimi da Verstappen. Carlos era a otto decimi di distanza al primo tentativo di correggersi e chiudendo un decimo dietro la coppia di testa, tutto a 1.22, meglio con le medie nel pomeriggio che con le morbide al mattino. Un decimo che mancava nel primo settore, perché alla Parabolica era uguale ai primi due, ma poi ha imparato, che è una classica di Sainz, a capovolgerla. Gli Alpini sono stati un secondo lungo, entrambi Ocon, con il casco in omaggio a Michael Schumacher, e Fernando.

Le ultime fasi della gara

Con le soft la cosa già si faceva seria, e Verstappen è uscito nella variante rettifilo, ma nel giro successivo abbassa il tempo di mezzo secondo, a 1:21.8, proprio nel momento in cui Mick Schumacher esce di pista e causa la bandiera rossa. Aveva dato solo il tempo ad Hamilton di fare tempo, a quasi 7 decimi dal tempo di Verstappen, seguito da due di Ocon e Alonso, 9, quando ci si aspettava di più con la grande velocità di punta della vettura Francese, su una pista come questa. In vantaggio anche Norris, quattro squadre oltre all’Alpine. Poi lo Spagnolo ha continuato con gomma media fino alla fine. Per vedere le Ferrari in modalità sfida si è dovuto attendere la ripartenza dopo aver tolto la Haas e Sainz non ha aspettato l’ordine di registrare un giro record e piazzare primo con un decimo e mezzo meglio della Red Bull e lo stesso tempo rispetto Leclerc, che poteva essere solo terzo in quel primo tentativo. Nessuno potrebbe eguagliare o migliorare quel 1.21:664 con cui Carlos è inserito nella lista per essere il più veloce anche se non contava come pole.

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