Sembrava avere le carte in regole per andare avanti il più possibile nel percorso europeo. Ed invece l’Inghilterra del Ct Aidy Boothroyd ha deluso ancora una volta in un torneo che pare stregato. I Tre Leoni, durante tutta la loro lunga storia, hanno solamente vinto in due occasioni, nel 1982 e nel 1984. Nonostante avessero a disposizione giovani con una esperienza nazionale e internazionale da far invidia alle altre squadre del continente. Pensiamo alla nostra: quanti dei nostri ragazzi dell’U21 hanno partecipato in coppe europee o giocano in club prestigiosi? Probabilmente nessuno, mentre l’Inghilterra conta nomi come Greenwood, Hudson-Odoi, Rowe e Nketiah, elementi già divenuti fondamentali per i rispettivi club, con la loro precoce capacità di inserirsi in rosa. E allora alla base di questo ennesimo fallimento vi è solo una scarsa preparazione tattica, e questo sorprende perchè Boothroyd è in panchina già dal 2016 e aveva tutto il tempo per plasmare al meglio i suoi calciatori.
Come è andato l’Europeo per l’Inghilterra U21?
Come detto la delusione è tanta, al netto del talento che ha l’Inghilterra. L’esordio all’Europeo U21 sloveno è iniziato con le prime cocenti delusioni, figlie di una incredibile incomprensione tattica da parte del ct che non riesce evidentemente ad amalgamare i calciatori. Nonostante appunto la quantità di talento a disposizione, l’Inghilterra ha deposto le armi contro Svizzera (per 1-0) e Portogallo (per 0-2). Nella prima un goal di Ndoye ha piegato gli undici inglesi in precedenza in partita e certi di sbloccarla in qualche occasione. Nella seconda, i lusitani hanno mostrato forza e tenacia mettendo in campo una prestazione che evidentemente ha tagliato le gambe ai talentuosi britannici. Le due reti sono arrivate nell’ultimo quarto d’ora, al pari di quella arrivata al 78′ contro la Svizzera, con le firme di Mota e del “catalano” Trincao (su rigore). Ma la vera delusione si è registrata nella gara decisiva contro la Croazia. Lì una prestazione grintosa e vincente purtroppo non è riuscita a portare gli inglesi ai quarti. Una rete di Bradaric al 91′ ha permesso ai croati di andare avanti per la differenza reti. Non è bastato all’Inghilterra dunque combattere su ogni pallone e mettere a segno due reti per andare avanti in questi “maledetti” Europei U21.