Brutto episodio di violenza in Ligue 1. Il match, valevole per la tredicesima giornata, Lione-Marsiglia, è stato sospeso dopo quattro minuti e poi rinviato a data da destinarsi a causa di una bottiglietta lanciata dagli spalti che ha colpito il portiere Payet. È il settimo episodio di questo genere che si verifica nella massima Serie A francese.
Lione-Marsiglia: cosa è accaduto?
Il fattaccio è accaduto al 4′, quando il portiere del Marsiglia, Dimitri Payet, è stato raggiunto da una bottiglietta scaraventata dalle tribune colpendolo alla testa. L’ estremo difensore è stato immediatamente soccorso dai sanitari, mentre l’arbitro e i capitani delle due squadre, dopo tentato invano di calmare i tifosi, hanno preferito rientrare negli spgliatoi sospendendo la partita. Quando, però, dopo due ore la situazione è parsa sotto controllo, si è deciso per il rinvio a causa del rifiuto dei giocatori del Marsiglia di scendere in campo per paura. Nel frattempo, le autorità locali hanno fatto sapere che l’autore dell’insano gesto è stato fermato, scortato fuori dallo stato e arrestato.
Il comunicato della Lega calcio francese
“La LFP condanna fortemente la violenta aggressione della quale è stata vittima Dimitri Payet durante Lione-Marsiglia. Oltre all’aggressione, Payet è stato vittima di insulti discriminatori. La Lega, in queste condizioni, non condivide la scelta fatta dal Prefetto di far riprendere il match come fatto in occasione di Daint-Etienbe-Angers. Quedti gravi incidenti distruggono l’immagine del calcio francese all’estero. La Lega si ritroverà urgentemente domani per analizzare quanto accaduto”.