Il responsabile del programma giovani della Red Bull ha criticato la gestione del Gp di Belgio da parte della Direzione Gara F1. I soli due giri con la safety car sono stati ampiamente criticati da piloti e tifosi per aver avanti una gara solo per poter decretare un vincitore parziale di una mezza gara finita ancora prima di cominciare. Helmut Marko ha specificato che affrontare queste gare e portare a casa non è come lottare con gli altri team e conquistare la vetta dopo aver dato tutto.
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Marko Gp Belgio: cosa ha detto il responsabile della Red Bull?
Il successo della Red Bull al Gran Premio di Belgio però non ha soddisfatto per nulla Helmut Marko che ha dichiarato: “Non siamo orgogliosi di vincere così. Non ho gradito come abbiano tenuto i tifosi là fuori all’addiaccio così a lungo. Spero che in futuro una situazione simile venga gestita diversamente. Si potevano disputare subito i due giri oppure rimandare tutto a domani”. Parole condivisibili in un pomeriggio che è stato difficilissimo per tutti ma soprattutto per la Direzione Gara e per Michael Masi.
La confusione di Michael Masi
Proprio Michael Masi il Direttore di Gara ha affrontato molte problematiche scrivendo due comunicati: uno alle 15:00 quando la gara stava per iniziare e uno alle 15:30. Dopo una lunga sospensione la Direzione Gara ha provato alle 18:17 a portare a compimento almeno due giri dietro la vettura di sicurezza per “convalidare” la gara e assegnare la metà del punteggio in palio. Così Max Verstappen ha vinto il Gran Premio del Belgio. Certo che c’è da dire che gare così pericolose e ininfluenti andrebbero annullate per causa maltempo invece di andare in scena e fare queste brutte figure.
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