Alla conferenza stampa del GP di Austin, il tema è stato, inevitabilmente, l’incidente che ha portato alla morte il povero Dean Berta Vinales. Di questo episodio ne aveva parlato Michel Fabrizio, il quale nell’annunciare il suo ritiro dalle corse aveva accusato Marc Marquez di guida pericolosa e di essere un cattivo esempio per i giovani. L’otto volte iridato ha replicato alle parole dell’ex Superbike, mostrando un comprensibile fastidio.
Cos’ha detto Marquez su Fabrizio?
Alla domanda specifica di uno dei giornalisti presenti in sala, Marc ha reagito piuttosto duramente: “Per prima cosa vorrei dare tutto il mio sostegno a Maverick ed alla famiglia Vinales“, ha esordito il 93. “E’ una stagione difficile, triste, per il mondo dei moto. Quando ho letto il commento di quella persona, non ho capito come un pilota possa arrivare a dire quelle cose, soprattutto in un momento così difficile. Quindi non ho voglia di perdere tempo a rispondere a questo commento, perché appena l’ho letto mi sono detto che sarebbe stato meglio dimenticarlo. La cosa più importante è cercare di analizzare le cose e migliorarle. Ovviamente il rischio ci sarà sempre, perché questo fa parte del mondo dei motori, ma dobbiamo cercare di ridurlo“. Visibilmente seccato, Marquez ha poi proseguito la conferenza stampa parlando delle difficoltà della gara che lo attende e della nuova Honda, che a sua detta, è molto promettente.
Michel Fabrizio annuncia il ritiro per protesta
Le altre voci sul tema
Le parole di Fabrizio hanno movimentato l’ambiente, soprattutto perché apparse come un attacco frontale. Oltre a Marquez, ha reagito anche Jorge Martinez, il quale ha detto la sua: “Ascoltare una cosa del genere è incredibile“, ha commentato “Aspar”. “Marc Marquez è un riferimento per tutti a livello mondiale. Magari ci fossero più piloti come lui, perché ha dimostrato serietà, fame e aggressività: è un pilota modello. Nella scuola che ho insieme a Nico Terol, tutti i giovani piloti vogliono essere come lui. Trovo vergognoso che sia un pilota a dire una cosa del genere“. In effetti, l’uscita di Fabrizio è apparsa fin da subito assai infelice. Se n’è accorto il diretto interessato, che in un’intervista a GPOne ha poi maldestramente corretto il tiro: “Non volevo assolutamente attaccare Marquez con quel comunicato“, ha detto il numero 84. “Ciò che volevo dire è che Marc è l’idolo dei ragazzini di oggi, come lo è stato Doohan per me ai tempi, e loro vogliono imitarlo in pista senza avere preparazione. Questo è pericoloso“. Ma chiedere scusa no eh, Michel?
Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation per gentile concessione