Ci risiamo, riecco Balotelli, ma non si parla di un gol dei suoi ma di un retroscena che ha inizia con una presunta manata rifilata al difensore del Bordeaux Pablo, che è costata la rottura del naso, nella gara giocata venerdì scorso. Un episodio che è sfuggito al direttore di gara, ma che potrebbe essere comunque analizzato dalla Commissione di disciplina. E punito anche con otto giornate di squalifica.
Il tutto è avvenuto pochi minuti dopo l’ingresso in campo di Balotelli (69′), quando l’attaccante è entrato in contatto con Pablo, che ad un certo punto è dovuto uscire momentaneamente perché perdeva sangue dal naso. Il brasiliano, ammonito per proteste nell’occasione e successivamente espulso per una spallata vendicativa rifilata allo stesso Balotelli, a fine gara si è presentato davanti ai microfoni per accusare l’italiano di averlo colpito volontariamente al volto procurandogli la rottura del setto nasale.
Dalle immagini disponibili dell’azione che precede l’infortunio di Pablo, si vede effettivamente che c’è un contatto tra i due giocatori non rilevato dal direttore di gara. Il Bordeaux con un comunicato ha reclamato che vengano prese sanzioni anche per Balotelli, ma sarà la Commissione disciplinare a decidere se analizzare o meno le immagini. Nell’eventualità in cui fosse riconosciuta la volontà di colpire l’avversario, Balotelli rischia una squalifica dai cinque agli otto turni (dipende se la manata sarà considerata o meno parte del movimento di gioco, come stabilisce l’articolo 13.2 del regolamento disciplinare federale).