ll sogno di vederei Lewis Hamilton al volante della Ferrari si è definitivamente infranto con le parole di Mattia Binotto. Nonostante il sette volte campione del mondo non abbia ancora rinnovato il suo contratto con la Mercedes e, quindi, virtualmente libero di firmare con qualsiasi altro team a partire dal 2021, il team principal della Rossa stronca questa ipotesi suggestiva.
Perchè Hamilton non arriverà alla Ferrari?
Il pilota britannico chiuderà, dunque, la sua carriera senza essersi mai seduto al volante del Cavallino, malgrado le due parti siano state molto vicine per ben due volte. In primis nel 2013, quando si profilò uno scambio Mercedes- Ferrari, con Hamilton a Maranello e Alonso a Barcley, e poi nel 2019, quando fu proprio il Presidente in persona, John Elkaan, ad intavolare una trattativa con l’anglo-caraibico ma senza trovare un accordo.
Mattia Binotto, durante la conferenza di fine anno, ha ribadito come non ci sia nessuna possibilità per un suo sbarco a Maranello:”Abbiamo un pilota di grande talento, che è leclerc, e spero che ne scopriremo un secondo come Sainz. Direi che non ce ne servono altri. Su Sainz contiamo molto e spero di potergli rinnovare il contratto quando scadrà. Spero che vedremo Carlos sul podio. Non dipende da lui, ma se la macchina è abbastanza buona, può fare buone gare e salire sul podio. E’ un pilota molto giovane, è la formazione più giovane dal 1968. Normalmente quando prendi una decisione come questa non è solo per due anni, ma perchè stai cercando di creare una solida base per il futuro. Credo che Carlos sarà con noi anche negli anni a venire”.
Si e’ poi soffermato sull’Academy che sta sfornando profili interessanti.”La nostra Academy non è nata per crescere piloti di F1, ma il prossimopiolta Ferrari. Mick Schumacher? Oggi è presto per decidere, ma ci sono le premesse per il 2023″.
Infine conclude con un giudizio sulla stagione appena trascorsa:”Siamo stati da 4, insufficienti e con unrisultato finale, il sesto posto nella classifica costruttori, che èil peggiore da 40 anni a questa parte. Ho commesso degli errori, perchè, ad esempio, la restrutturazione della squadra avrei dovuta farla prima e nonsei mesi fa. Si poteva fare di meglio e si può sempre fare di meglio”.