Il Ceo della -McLaren Zak Brown vorrebbe più squadre iscritte al Mondiale, pur comprendendo le difficoltà che esse incontrerebbero a livello economico. La Formula 1 è il sogno di tutti i piloti e l’attrattiva che crea è sempre molto alta, ma si potrebbe dare opportunità maggiori a chi vuole intraprendere questa carriera. La nuova monoposto sarà presentata domani 11 febbraio 2022 dove si potranno conoscere tutti i dettagli per proiettarsi verso la nuova stagione. Daniel Ricciardo e Lando Norris si stanno preparando per lottare e accumulare punti preziosi nel Campionato Mondiale di F1.
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-McLaren: la F1 dovrebbe avere più iscritti
La prossima stagione di Formula 1 presenterà ancora una volta dieci team partecipanti al Mondiale. Un numero che garantisce venti monoposto in griglia di partenza, ma che non soddisfa a pieno Zak Brown Ceo di una squadra come la McLaren che ha recentemente posto basi solide per il proprio futuro nella categoria. Il Manager Statunitense intervistato da racingnews365.com, gradirebbe l’ingresso di altre compagini nel Circus ma comprende allo stesso tempo le difficoltà finanziarie che queste ultime incontrerebbero soltanto per garantirsi l’accesso al Campionato del Mondo. Secondo l’attuale Patto della Concordia, un team intenzionato ad entrare in Formula 1 dovrebbe sborsare 200 milioni di dollari di tassa d’iscrizione. Una cifra decisamente alta che costituirebbe dunque un ostacolo non indifferente per le realtà pronte a fare il grande salto.
McLaren: che cosa ha detto Brown?
Zak Brown ha detto: “Dieci squadre vanno assolutamente bene ha spiegato Brown ma mi piacerebbe vederne 11 o 12. A quel punto tutte pagherebbero una tassa d’iscrizione, che verrebbe condivisa con gli altri team. Su un lungo periodo di tempo, sarebbe finanziariamente dannoso, ma a breve termine, sono compensate per quelle squadre che entrano. Finché esse possano essere potenzialmente competitive, un 11 e 12 team aiuterebbe anche la crescita dello sport. Renderebbe la torta più grande ha aggiunto mi piace pensare di dividerla con 12 squadre rispetto ad una più piccola con dieci squadre”.
Porsche e Audi entrano nella F1
Nel futuro della Formula 1, il desiderio di Brown potrebbe essere soddisfatto dal potenziale inserimento di due realtà come Porsche ed Audi, che entrerebbero nella massima serie automobilistica non solo in qualità di costruttori ma anche come team veri e propri. Un’ipotesi ancora tutta da confermare ma che nel frattempo mantiene a dieci il numero di team presenti nel Circus. Per poter rivedere una cifra maggiore presente in un mondiale è necessario tornare al 2016, quando la Manor costituì l’undicesima realtà in griglia. Tutte le altre furono le stesse presenti oggi, seppur con alcune denominazioni diverse da quelle vigenti a partire dal 2021.
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