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Mercedes e Aston Martin soffrono le nuove regole

Oggi domenica 28 marzo è cominciato ufficialmente il Mondiale di Formula Uno che si corre in Bahrain, più precisamente sul circuito di Sakhir. Alcune scuderie hanno ottenuto punteggi migliori di altre e questo è dovuto anche alla struttura delle vetture. Mercedes e Aston Martin soffrono le nuove regole che riguardano l’aerodinamicità delle macchine.


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Mercedes e Aston Martin, qual è il problema?

Il problema delle due scuderie sembra proprio avere a che fare con la struttura della vettura che non si sposa perfettamente con le nuove regole della F1. Le nuove norme prevedono infatti un taglio sul fondo, la riduzione della larghezza delle alette delle brake duct posteriori e le paratie verticali più corte. Tutto ciò avrebbe penalizzato le prestazioni in pista della Mercedes che, insieme con Aston Martin, è stata la scuderia più danneggiata. Il design delle loro macchine prevede infatti un rake più basso rispetto ad esempio alla struttura delle vetture della Red Bull.

Otmar Szafnauer, team principal Aston Martin, ha dichiarato: “Sembra che le F1 con un basso Rake abbiano perso circa un secondo al giro contro le monoposto ad alto Rake. Lavoreremo sodo per recuperare, del resto le Mercedes usano la nostra stessa filosofia e sono più veloci di noi. Quindi ci sono prestazioni da tirare fuori e mettere in macchina in più in fretta possibile”. Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, si trova d’accordo con Szafnauer e aggiunge: “La nostra macchina non è a posto e in Bahrain non siamo stati eccezionali nemmeno lo scorso anno. Questo è un tracciato che la Red Bull sembra padroneggiare meglio di noi. Dobbiamo ripetere quello che abbiamo fatto negli ultimi anni e cioè capire la macchina e le gomme e ottimizzare ogni dettaglio e poi saremo di nuovo in lotta”. Il circuito del Bahrain sembra proprio non essere il palco migliore per il team tedesco e inglese.