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Mercedes: Toto Wolff voleva essere più di un semplice team principal

Dalla stagione 2021, Toto Wolff è diventato comproprietario della scuderia Mercedes. Il manager austriaco ha spiegato i motivi della sua scelta per GPFans Global.

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Mercedes: Wolff voleva avere più potere?

Intervistato da GPFans Global, il team principal della Mercedes Toto Wolff, ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a diventare azionista della scuderia. L’austriaco detiene infatti il 33 % delle quote del team anglo-tedesco. Queste le sue parole: “Ho riflettuto per un anno se volevo continuare in questo sport e ho preso la decisione. Ma la decisione non è stata quella di voler continuare a guidare questa squadra da un punto di vista operativo, ma era di più, volevo rimanere coinvolto come azionista. Questo significa che la squadra diventa me e io divento la squadra a lungo termine e questa è la decisione che ho preso.
Siamo tre azionisti alla pari, ci completiamo a vicenda e qualunque cosa io faccia nella squadra rimango nel mio ruolo di comproprietario. Finché mi godrò la competizione e l’onestà del cronometro, continuerò. Ma posso decidere spontaneamente che qualcun altro possa portare il testimone meglio, essere più veloce, più agile, fresco di me, ma non ancora
“.

Wolff ha blindato Hamilton

Una delle conseguenze dell’entrata in affari di Wolff è stato sicuramente il rinnovo di Lewis Hamilton. Il britannico, a solo un mese dall’inizio dell’attuale stagione, non aveva ancora firmato il rinnovo con la scuderia. La trattativa ha incontri diversi ostacoli e il sette volte campione del mondo ha tentennato anche perché il destino di Wolff sembrava essere lontano dalla Mercedes. I dirigenti del team inoltre non sembravano essere disposti a negoziare un contratto per più di una sola stagione. Improvvisamente però tutto è cambiato: Hamilton ha firmato il contratto con la scuderia e solo pochi mesi dopo ha ottenuto un nuovo contratto da due anni con opzione per il terzo. Un netto segnale di come il 33% di proprietà di Wolff abbia fatto la differenza.

Sito ufficiale F1.com