L’Olimpia Milano si conferma inarrestabile in Eurolega. Al Forum di Assago la formazione di Ettore Messina infila la sesta vittoria consecutiva battendo lo Zenit 82-76. Pur chiudendo il primo tempo in svantaggio, le Scarpette Rosse giocano una ripresa perfetta e ribaltano il risultato grazie anche ai punti di ben 5 giocatori italiani.
Olimpia Milano-Zenit: cosa è successo?
Avvio difficile per i meneghini perchè i russi trovano un parziale di 8-0 che permette loro di passare da 6-4 a 6-12, portandosi anche a +8 dopo 10 minuti(24-16). Il roster di Messina prova a rimontare sospinti dalle triple di Rodriguez e Delaney, ma i russi dispongono di uno scatenato Rivers tanto da allungare il vantaggio a +12(29-41). Alla fine del primo tempo, il punteggio recita 35-44.
Il terzo quarto è favorevole aipadroni di casa che si avvicinano agli ospiti grazie a Delaney e Shields portandosi avanti 59-56 a 10 minuti dal termine. La rimonta si completa dopo tre minuti dell’ultimo periodo(64-63). ilmatch rimane in equilibrio fino a due minuti dal termine, quando la tripla di Delaney e i tiri liberi di Rodriguez sanciscono il decimo successo consecutivo tra campionato e coppa. Con questi due punti, i milanesi raggiunge il terzo posto avvicinandosi sempre di più ai playoff.
Il commento di Ettore Messina(coach Olimpia)
Coach Ettore Messina ha commentato così la vittoria contro i russi:”E’ una grande vittoria contro una squadra eccellente, l’ha dimostrato soprattutto nel primo tempo, quando la sua difesa ci ha creato numerosi problemi, non siamo stati bravi a muovere la palla da un lato all’altro del campo, e in difesa come era già successo con l’Olympiacos nelterzo quarto ruotavamo bene manon abbastanza rapidamente da disturbare realmente i loro tiratori. A livello di Euroleague non basta alzare un braccio per indurre un errore. Nel secondo tempo l’abbiamo fatto meglio e in attacco abbiamo mosso la palla e trovato i canestri giusti. Non è mai facile a questi livelli ribaltare una partita che comincia male, per cui devo dare credito ai ragazzi di aver fatto. E’ stato un grande mese, ora ci spostiamo ai prossimi appuntamenti. Nel finale ho usato un quintetto piccolo perchè volevo avere più tiro, più trattamento di palla. In termini di classifica, io continuo a sognare i playoff e guardarmi anche alle spalle per carattere. Poi so che abbiamo tanti giocatori che hanno fatto la Final Four, hanno vinto e loro non si accontentano di fare i playoff. Vogliono anche una buona posizione di classifica. Ma abbiamo una specie di patto non scritto che è quello di non parlare mai di una partita che non sia la prossima”.