Il mondiale Moto2 non sembra avere ancora un padrone, almeno in questo GP della Malesia. Ai Ogura parte da leader, ma cade sul più bello, fa zero e “restituisce” la testa della classifica ad un Augusto Fernandez contratto. Tony Arbolino fa brillare i colori italiani con una bella vittoria, Alonso Lopez e Jake Dixon gli fanno compagnia sul podio.
Moto2, GP Malesia: Ogura inarrestabile nelle qualifiche
Moto2, GP Malesia: che succede in gara?
La corsa vive del duello tra Arbolino e Ogura per la prima posizione. I due si sorpassano più volte, in caccia di quel successo che permetterebbe al giapponese d’ipotecare il titolo. Augusto Fernandez scatta sesto ma è cauto, quasi avesse paura di ripetere la frittata dell’Australia. La frittata la fa Somkiat Chantra, che va in highside coinvolgendo Pedro Acosta, Alessandro Zaccone e David Sanchis, che finisce all’ospedale con una clavicola rotta. Tornando là in alto, Ogura tenta un ultimo attacco a Tony all’ultimo giro, ma alla curva 10 cade. Il colpo di scena che non ti aspetti! Al rider di Garbagnate non resta che finire il giro e gustarsi la terza vittoria in carriera. Seguono Lopez e Dixon, con Fernandez che raccoglie una quarta posizione che per lui vale oro. Con lo zero di Ogura lo spagnolo ripassa in testa al mondiale con 9,5 punti di vantaggio, con la possibilità di incoronarsi campione nella pista di casa a Valencia. Grandissima prova di Manuel Gonzalez, quinto davanti a Marcel Schrotter, Cameron Beaubier, Aron Canet, Jeremy Alcoba e l’ultimo della top ten Fermin Aldeguer. Lorenzo Dalla Porta disputa una delle gare migliori dell’anno chiudendo 12esimo: il toscano vuole dimostrare di appartenere alla Moto2. Niccolò Antonelli chiude in 21esima posizione, ed è l’ultimo italiano a concludere la gara. Celestino Vietti, infatti, non vede il traguardo neanche questa volta. Il piemontese dura solo cinque giri, poi l’ennesima scivolata, la quinta nelle ultime sette gare. Dov’è finito il Vietti che fino alla scorsa estate sembrava lanciato verso il titolo?