La Moto3 in terra d’Austria entra nel vivo con le qualifiche. Tutto sembra pronto per la pole position di Aymu Sasaki, imprendibile sul giro singolo. Ma all’ultimo momento, arriva Daniel Holgado, che beffa il giapponese per soli 10 millesimi. È la prima pole per Dani, in casa della KTM di cui è pilota Factory. Dennis Foggia parte dalla seconda fila, davanti ai rivali per il titolo del Team Aspar.
Moto3, GP Austria: le prove libere al Red Bull Ring
Moto3, GP Austria: cosa succede nelle qualifiche?
La Q1 ha un copione simile alla Q2. Nella prima sessione Tatsuki Suzuki conquista senza problemi il miglior tempo. Assieme a lui si qualificano per la seconda sessione Joel Kelso, Ryusei Yamanaka e Andrea Migno, bravo a conquistare la posizione allo scadere. In Q2, Sasaki entra in pista per ultimo e riesce a fare il giro da solo. Nel primo run firma un 1’41″244 che gli vale la prima posizione assoluta. Ma nel secondo run attende troppo ai box pur di non trainare nessuno. Il risultato è che prende la bandiera a scacchi prima ancora di lanciarsi, perdendo l’opportunità di migliorare il crono. Ne approfitta Holgado, che grazie ad un buon giro di scie, conquista allo scadere un 1’41″234, battendo il giapponese per 10 millesimi. La prima fila è chiusa da Deniz Oncu, che replica la stessa strategia di Holgado. Dennis Foggia, invece, è della stessa scuola di Sasaki, e prende bandiera nel run finale. Il “Missiletto” è quinto, dietro al migliore italiano in pista, Riccardo Rossi. Dennis è davanti ai suoi due rivali per il mondiale, Izan Guevara (ottavo) e Sergio Garcia (undicesimo). Garcia concede gentilmente la scia a Diogo Moreira, che ne approfitta per finire sesto dietro a Suzuki. Kaito Toba ed un Stefano Nepa eccellente chiude la top ten. Continua l’apprendistato di Nicola Carraro, che domani partirà 26esimo. Elia Bartolini è 27esimo, Alberto Surra è 29esimo.