Il GP di San Marino della Moto3 riapre il mondiale. Sergio Garcia ne combina di cotte e di crude, finendo a terra dopo appena cinque giri e poi anche una squalifica! Il tutto mentre Dennis Foggia firma la vittoria nella sua Misano, battendo Jaume Masia e Izan Guevara. Il maiorchino manca il successo che era alla sua portata, ma sorride comunque: il leader del mondiale adesso è lui.
GP San Marino, Moto3: a Misano prove libere di Missiletto
GP San Marino Moto3: cosa succede in gara?
Le cose per Garcia si mettono male già dal primo giro. Lo spagnolo rimane invischiato nella bagarre del via, e viene spinto fuori in curva 1 da Adrian Fernandez. Rientra in 13esima posizione, e comincia la rimonta con un certo nervosismo. Una sensazione che appare dal contatto con Deniz Oncu al quarto passaggio, che gli costa altre posizioni. Al quinto giro, Garcia perde l’anteriore alla seconda curva del Rio: la situazione precipita. Sergio si rialza, rientra ai box e si fa riparare il manubrio, perdendo un giro. S’intrufola nella bagarre delle retrovie, una mossa che la direzione gara reputa scorretta. Il numero 11 si becca la bandiera nera, che pone definitivamente fine alla sua gara. Nel frattempo, in testa alla corsa…
La lotta ispano-romana
Se a Garcia va tutto storto, a Izan Guevara va tutto dritto. Il maiorchino si mette dietro il poleman Deniz Oncu, lo passa dopo quattro giri e prova ad allungare. Ma Dennis Foggia si mette subito dietro, attaccando lo spagnolo al decimo giro, alla Tramonto. Izan lo studia, e sfrutta la sua maggiore top speed per infilare il “Missiletto” alla staccata della Quercia. Che lo ripassa subito alla Tramonto…la storia va avanti così per tutta la gara, con Jaume Masia che piomba nelle retrovie come un razzo. A tre giri dalla fine, Guevara riprova nello stesso punto, ma la mossa è poco furba. Oltre al contro sorpasso di Foggia, subisce l’attacco di Masia e di Oncu! Per guadagnare una posizione, ne perde tre. Masia si rivela il rivale più pericoloso per il romano, ma Oncu lo attacca alla Quercia all’ultimo giro. Lo spagnolo ed il turco perdono tempo, con quest’ultimo ripassato da Guevara. Foggia guadagna abbastanza terreno da proteggersi dalle bagarre. Daniel Holgado, Tatsuki Suzuki, Diogo Moreira, Ivan Ortolà, John McPhee e Stefano Nepa conferma la top ten. Riccardo Rossi rimane appena fuori in undicesima piazza. Elia Bartolini finisce 15esimo, nonostante un Long Lap Penalty. Alberto Surra è 17esimo, mentre Nicola Carraro sperona Ayumu Sasaki dopo appena un giro. Penalità in arrivo ad Aragon?