Il GP di Thailandia della Moto3 regala grandi sorprese, almeno nelle qualifiche. Dennis Foggia ritorna in pole position dopo un po’ di tempo, e lo fa con un tempo record. Dall’altro lato, il Team Aspar vive una delle giornate più difficili della stagione: né Izan Guevara né Sergio Garcia riescono ad agguantare un posto in top ten. Quanto inciderà sulla corsa mondiale? Lo scopriremo domani, quando partirà il GP.
MotoGP, GP Thailandia: orari e programmazione TV
Moto3, GP Thailandia: cosa succede nelle qualifiche?
Il primo colpo di scena avviene nel Q1, dove troviamo Garcia. Lo spagnolo è sempre più in difficoltà in questo finale di stagione, e ne risente soprattutto la sua abilità (mai eccezionali, se dobbiamo dirla tutta) sul giro secco. Anche Guevara passa dal Q1 ma raggiunge il Q2 con il secondo tempo, dietro al “vincitore” Lorenzo Fellon. Taiyo Furusato e David Munoz sono gli altri due. Nel Q2 si comincia con Ayumu Sasaki, rivelazione della seconda parte della stagione: il miglior tempo è suo. Ma nel secondo run la lotta per la pole è tra Foggia e Jaume Masia, che si scambiano la posizione più volte a suon di giri record. La spunta il romano, che con 1’42″077 è il nuovo primatista di Buriram. Masia e Sasaki completano la prima fila, mentre la top ten è composta da Stefano Nepa, Diogo Moreira, Daniel Holgado, Riccardo Rossi, John McPhee, Ryusei Yamanaka e Munoz. Guevara non fa meglio dell’undicesima posizione, uno dei piazzamenti peggiori del suo 2022. Garcia partirà addirittura 20esimo, ossia nella pancia del gruppo! Per i due spagnoli si prospetta una gara difficile. Concludiamo con gli altri italiani, a cominciare da Andrea Migno. Il rider di Saludecio, alla disperata ricerca di un posto in Moto2 per il 2023, è 14esimo in griglia di partenza. Elia Bartolini è ottimo in 21esima piazza, mentre Nicola Fabio Carraro dovrà scattare addirittura dall’ultima posizione. Come cantava Gianni Morandi, “com’è dura la salita”…