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MotoGP, Anthony West contro tutti (anche Rossi e Marquez)

Oltre al caso di Andrea Iannone, c’è un’altra vicenda di doping che riguarda la MotoGP. Anthony West è da anni impegnato in una vera e propria guerra personale contro la federazione motociclistica internazionale, che a suo dire gli impedisce di vivere. Oggi “Ant” ha scritto un nuovo capitolo di questo infelice romanzo, tirando in ballo anche due nomi altisonanti come Valentino Rossi e Marc Marquez.

In un post su Facebook West parla della sua situazione attuale. Ha innanzitutto dichiarato di non voler più correre, e di essere in gravi difficoltà. Poi ha proseguito accusando la FIM di boicottare ogni suo tentativo di rientrare, per poi concentrare la sua rabbia contro i nuovi bersagli. West racconta ad esempio che Marquez ha vinto il titolo Moto2 con una centralina truccata, e che la federazione ha chiuso entrambi gli occhi impedendo ogni tentativo di reclamo. Su Rossi, invece, ha ritirato fuori un’antica diceria diffusa in rete tra gli “haters”, e cioè che Valentino vinceva i suoi mondiali grazie ad una gomma “di favore” realizzata dalla Michelin.

I quit. I’m done. These corrupt people are out of control and out to destroy me. I raced in Brazil a championship That…

Pubblicato da Anthony West (Official) su Venerdì 24 gennaio 2020

La battaglia tra Anthony West e i federatori della MotoGP è di lunga data, prima ancora che coinvolgesse Rossi. Il primo round è del 2012, quando l’australiano allora in Moto2 si beccò una sospensione di 18 mesi per uno stimolante. Rientrato in pista, nel 2018 venne sospeso di nuovo dopo la gara di Supersport di Misano, questa volta per cocaina. West ha sempre proclamato la sua innocenza, ed ha iniziato ad attaccare la FIM. Ha persino tentato un ricorso al TAS, poi ritirato lo scorso maggio.

L’ultimo capitolo è quello di oggi. Nel 2019, nonostante la sospensione in corso, West ha corso regolarmente il campionato SBK nazionale, non sanzionato FIM. Per questa ragione è stato deferito dalla Corte Disciplinare internazionale. Stando al documento di notifica (pubblicato dallo stesso West nel suo famigerato post al vetriolo), Anthony non poteva gareggiare in nessun campionato, a prescindere che fosse sanzionato o meno.

West non sta vivendo un momento facile, sia agonisticamente che personalmente. Come lui stesso ha ammesso, ha difficoltà a far quadrare i suoi conti, e nemmeno un posto dove stare. Inoltre, si racconta di una relazione sentimentale interrotta bruscamente, crisi depressive e persino abusi di sostanze alcoliche.

Aldilà della battaglia legale contro il sistema MotoGP, aldilà del suo attacco a Rossi e a Marquez, la sensazione è che Anthony West sia un ragazzo affranto. In un momento di tale fragilità emotiva, avrebbe bisogno di qualcuno che lo sostenga e gli faccia sentire la sua vicinanza. Gli auguriamo di trovare un valido aiuto, e che trovi il coraggio di mettersi alle spalle questa brutta storia.