Succede di tutto nelle qualifiche del GP della Malesia della MotoGP. Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo collezionano almeno una caduta in testa, pregiudicando la loro performance. Partiranno domani dalla terza e dalla quarta fila. Lì davanti c’è spazio per gli outsider, con Jorge Martin autore di una pole da record.
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MotoGP, GP Malesia: come vanno le qualifiche?
Comincia male il sabato per Bagnaia, caduto nelle FP3 e “condannato” alle Q1. Il torinese passa agevolmente il turno, assieme a Marc Marquez. Quartararo cade nelle FP4 e rimedia una frattura alla mano sinistra. È dichiarato fit per il resto del weekend, ma non essendo al 100%, non va oltre il 12esimo tempo. Il mondiale sembra definitivamente sfuggito di mano, tuttavia neanche Pecco brilla, cadendo di nuovo e ottenendo solo la nona posizione. Se poi ci aggiungiamo che anche Aleix Espargaro è caduto e che partirà decimo, allora sembra proprio che domani non si assegnerà nessun titolo mondiale. Forse. La lotta per la pole è quindi riservata agli outsider, i quali demoliscono il record del circuito nonostante alcune gocce di pioggia. La Q2 è tutta per Martin, il quale stampa un crono da urlo: 1’57″790! Enea Bastianini e Marc Marquez lo accompagnano in prima fila. Seguono: Marco Bezzecchi, Alex Rins, Luca Marini, Franco Morbidelli e Maverick Vinales, con i già citati Bagnaia ed Espargaro a chiudere la top ten. È bello rivedere Morbidelli là davanti, peccato che il romano abbia rovinato tutto ostacolando Bagnaia e Marquez nelle FP3! La direzione gara non ha pietà, affibbiandogli ben due Long Lap Penalty. A fine sessione, scoppia l’ennesima polemica sulla caccia alle scie, con Marc Marquez sul banco degli imputati. Il catalano si mette dietro a Bagnaia, suscitando le ire della Ducati. Ma poi Pecco cade e Marc completa il giro della prima fila da solo. E si polemizza su questo? Mah…